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Abusi su bimba a Pescara, l’orrore nel parco davanti a diversi testimoni [FOTO]

Emergono particolari inquietanti sulla storia delle violenze sessuali ai danni di una bimba a Pescara, per i quali è finito agli arresti un uomo di 51 anni.
«Mi sono liberata di un peso che mi opprimeva», questo ha dichiarato la bambina di 10 anni abusata dall’uomo all’interno di un parco cittadino nel corso della seconda audizione protetta avvenuta in Questura dopo la denuncia di 4 testimoni che hanno visto l’uomo abusare sessualmente della piccola nel pomeriggio di domenica 23 ottobre su una panchina all’interno del parco alle spalle del complesso Le Naiadi, in via Pasolini, nella zona nord della città adriatica.
Per vedere la galleria di foto del luogo nel quale si sarebbero consumati gli abusi clicca sull’immagine qui di seguito:

parco via pasolini naiadi

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Nella prima audizione, come accade spesso in questi casi, la bimba non aveva raccontato alcun episodio, negando qualsiasi cosa.
Ma le 4 testimonianze erano tutte circostanziate e coincidenti e per questa ragione la Squadra Mobile della polizia ha continuato a indagare.

Il capo della Squadra Mobile Pierfrancesco Muriana fa sapere come i testimoni abbiano riferito la loro incredulità nel vedere quella scena, non credevano a quanto visto.
Del caso del quale si sarebbe reso protagonista un 51enne operaio, separato con 2 figli, si è occupata la sovrintendente Francesca Zuccaro con una consulente.

Il pm (pubblico ministero) Gennaro Varone aveva chiesto la custodia cautelare in carcere, ma il Gip (giudice per le indagini preliminari) ha deciso per gli arresti domiciliari.
Casi come questi, spiega Muriana, non sono facili da seguire rispetto a omicidi, rapine e furti.
Questa volta è servita una nuova modalità di investigazione che presuppone professionalità, ma soprattutto sensibilità.

Per quanto riguarda il pomeriggio nel quale sarebbero avvenuti i fatti contestati al 51enne, solo una donna ha minacciato l’uomo dicendogli che avrebbe chiamato la polizia se non avesse smesso con questi abusi.
Subito dopo il 51enne si sarebbe acceso la sigaretta e si sarebbe allontanato.

Nel momento dell’arresto il 51enne ha detto di essere vittima di un fraintendimento, e la mamma che lo ha minacciato nel parco ha raccontato tutto alle autorità, presentando la denuncia.
Non è stata rivelata l’identità dell’uomo per tutelare la bambina vittima della violenza.