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Palazzo a rischio crollo a Spoltore, l’ordinanza del sindaco: divieti e relazione vigili del fuoco

Palazzo pericolante e a rischio crollo a Spoltore, l’ordinanza e i divieti imposti dal sindaco.
Il primo cittadino di Spoltore ha infatti firmato un’apposita ordinanza relativa a una struttura che si trova nel centro storico della cittadina in provincia di Pescara, e più precisamente in via Intermedia al civico 5 (guarda foto e dettagli QUI).

Nella fattispecie, nella giornata di ieri, martedì 21 agosto, sul posto si sono recati per un sopralluogo, oltre al sindaco e ai tecnici del Comune, anche i vigili del fuoco, la polizia municipale e i carabinieri.

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Il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, a conclusione del sopralluogo di martedì, ha inviato una relazione al Comune sulla situazione strutturale dell’edificio. E, alla luce di quanto emerso, il sindaco ha emesso un’apposita ordinanza che prevede il

“divieto di accesso e/o la permanenza” nelle aree che potrebbero restare coinvolte da un eventuale crollo.

Il Comune ha inoltre specificato tutte le criticità emerse nel sopralluogo e anche le strutture potenzialmente a rischio, fornendo i dettagli sulla relazione dei vigili del fuoco e sulle iniziative presenti e future per garantire la sicurezza nella zona. Ecco quanto confermato dal Comune di Spoltore:

Non sussistono sufficienti condizioni di sicurezza nelle abitazioni e negli spazi di loro pertinenza individuate ai civici 5, 10, 12, 14 di via intermedia, nella sola camera da letto dell’abitazione sita in via Santa Maria n.7 e nelle corti esterne accessibili dalle abitazioni site in via Salita del Castello ai numeri civici 4, 6, 8. L’amministrazione ha poi già avviato avviata la procedura che servirà ad affidare l’incarico per valutare il modo migliore di mettere in sicurezza l’edificio e tutelare la abitazioni circostanti. Il rischio crollo, in ogni caso, interessa solo il civico 5. Si tratta, scrivono i vigili del fuoco, “di un edificio di altezza inferiore a 10 metri” in uno stato di “grave degrado strutturale generalizzato”, caratterizzato dalla “presenza di lesioni ampie e passanti sui miri perimetrali, dai crolli parziali della copertura e di un solaio di interpiano”. I vigili inoltre hanno comparato la situazione attuale con quella riscontrata durante un sopralluogo di qualche mese fa: “da un confronto tra la documentazione fotografica agli atti del Comune ed il quadro di dissesto attuale si può ipotizzare un recente aggravamento del quadro fessurativo delle pareti perimetrali”. La relazione infine ricorda l’urgenza degli interventi di messa in sicurezza: “non potendo escludere, soprattutto in caso di condizioni meteo avverse, potenziali pericoli di crollo”, si ritiene che “non sussistano sufficienti condizioni di sicurezza tali da consentire l’accesso e/o la permanenza di persone”. L’area è stata così perimetrata e temporaneamente transennata per interdire il passaggio: il pericolo di crollo è inoltre adeguatamente segnalato.