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Orrore a Congiunti, centinaia di conigli morti e in putrefazione [FOTO]

Un vero e proprio lager in via Po a Congiunti, frazione di Collecorvino, con centinaia di conigli morti e in stato di putrefazione abbandonati all’interno di un allevamento non più in funzione.

AGGIORNAMENTO: In corso l’ispezione del Nas, della forestale e dei carabinieri, foto e dettagli in diretta QUI

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A segnalare da tempo questa situazione davvero incredibile sono i residenti della zona che lamentano come dai capannoni dismessi della ex sede di un’azienda d’allevamento provengano esalazioni maleodoranti talmente forti e intensi da rendere l’aria irrespirabile.

Per vedere le foto della galleria basta cliccare sull’immagine in basso:

Conigli morti (29)

La causa di questa situazione sono le migliaia di carcasse di conigli, molti dei quali in stato di decomposizione avanzata con il percolato che scola a cielo aperto.

Cinque i capannoni dell’allevamento e al loro interno lo scenario che si presenta è davvero da brividi: nei primi 4 i poveri animali morti sono stati chiusi dentro i sacchi della spazzatura, mentre nell’ultimo plesso decine e decine di conigli bianchi sono ammassati uno sull’altro dentro a delle cassette di plastica nere, altre decine sono all’interno di sacco nero lasciato aperto e la carcassa di un animale giace all’interno di una cassettina singola di colore rosso. Tutto intorno uno stato di degrado e abbandono senza eguali. Tutti i capannoni sono spalancati e facilmente raggiungibili da chiunque, non ci sono sigilli e non ci sono avvisi sull’area contaminata da rifiuti organici in decomposizione.

La puzza è quasi insostenibile e può essere sopportata solo con l’ausilio di una mascherina. Tra due plessi della vecchia fabbrica, sgocciola copiosamente da un container frigo un liquido scuro su una canalina di scolo posticcia: il dubbio è che anche lì dentro ci siano carcasse di conigli.

Il timore di chi vive da quelle parti è che ci possano essere problemi di natura igienico-sanitaria. Alle spalle della struttura, inoltre, c’è un sistema di canali che porta a un vascone al cui interno ci sono liquidi nauseabondi.

In merito alla vicenda oggi, lunedì 7 settembre, l’associazione Codici Abruzzo (con il delegato alla Tutela Animale Gabriele Bettoschi) e l’associazione Dog Village (con il presidente Carmelita Bellini), hanno presentato un esposto-denuncia al Corpo Forestale dello Stato per accertare eventuali violazioni di legge, se la morte degli animali sia dipesa da eventuali maltrattamenti e in particolare se gli animali siano morti per non essere stati più alimentati, causa il probabile improvviso allontanamento delle maestranze.