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Omicidio Bevilacqua, il presunto killer Fantauzzi avrebbe confessato

Massimo Fantauzzi, arrestato oggi, sabato 23 settembre, a Montesilvano Colle dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Pescara e del comando di Montesilvano avrebbe confessato e ammesso le sue responsabilità ai militari dell’Arma di essere stato proprio lui a sparare il colpo di fucile che ha ucciso mortalmente il 21enne Antonio Bevilacqua. È quello che emerge dalle prime informazioni successive all’arresto.

A Fantauzzi, i carabinieri hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip (giudice per le indagini preliminari) del tribunale di Pescara, Gianluca Sarandrea, valutati gli evidenti indizi a suo carico presenti anche nell’ordinanza.

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Fantauzzi si è consegnato senza opporre resistenza e senza replicare alle prime accuse che gli sono state mosse dai carabinieri che l’hanno arrestato.  Per il presunto killer si sono aperte le porte del carcere di San Donato.

Secondo la ricostruzione degli investigatori Fantauzzi avrebbe imbracciato il fucile e ucciso il giovane dopo una lite avvenuta poco prima sempre nel ristopub BirraMi di via Verrotti a Montesilvano. Subito dopo il presunto killer ha fatto perdere le proprie tracce vagando nelle campagne non distante dalla sua abitazione.