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Nuovo Decreto Covid, misure e spostamenti dal 16 gennaio

Nuovo Decreto Covid, le misure adottate e i dettagli sugli spostamenti dal 16 gennaio.
Nella serata di ieri, mercoledì 13 gennaio 2021, si è riunito il Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi, e sono stati adottati alcuni provvedimenti per contrastare la diffusione del Coronavirus. 

Il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato un decreto-legge nel quale vengono introdotte nuove disposizioni per contrastare il Covid 19. 
Di seguito la nota diffusa da Palazzo Chigi (relativa al Consiglio dei Ministri n. 90 riunitosi nella serata del 13 gennaio) sulle nuove misure adottate, sulla proroga dello stato di emergenza e sugli spostamenti a partire dal 16 gennaio:

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PROROGA DELLO STATO D’EMERGENZA DOVUTO ALLA PANDEMIA DA COVID-19
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, vista la nota del Ministro della salute e il parere del Comitato tecnico scientifico, ha deliberato la proroga, fino al 30 aprile 2021, dello stato d’emergenza dichiarato in conseguenza della dichiarazione di “emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale” da parte della Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

COVID-19, MISURE PER IL CONTENIMENTO DEL CONTAGIO

Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e di svolgimento delle elezioni per l’anno 2021 (decreto-legge)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti per il contenimento della diffusione del COVID-19.

Il testo proroga, al 30 aprile 2021, il termine entro il quale potranno essere adottate o reiterate le misure finalizzate alla prevenzione del contagio ai sensi dei decreti-legge n. 19 e 33 del 2020.

Il decreto conferma, fino al 15 febbraio 2021, il divieto già in vigore di ogni spostamento tra Regioni o Province autonome diverse, con l’eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Inoltre, dal 16 gennaio 2021 e fino al 5 marzo 2021, sull’intero territorio nazionale si applicano le seguenti misure:

-è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata, tra le 5.00 e le ore 22.00, a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono. Tale spostamento può avvenire all’interno della stessa Regione, in area gialla, e all’interno dello stesso Comune, in area arancione e in area rossa, fatto salvo quanto previsto per gli spostamenti dai Comuni fino a 5.000 abitanti;
-qualora la mobilità sia limitata all’ambito territoriale comunale, sono comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia;
– è istituita una cosiddetta area “bianca”, nella quale si collocano le Regioni con uno scenario di “tipo 1”, un livello di rischio “basso” e una incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti. In area “bianca” non si applicano le misure restrittive previste dai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) per le aree gialle, arancioni e rosse ma le attività si svolgono secondo specifici protocolli. Nelle medesime aree possono comunque essere adottate, con DPCM, specifiche misure restrittive in relazione a determinate attività particolarmente rilevanti dal punto di vista epidemiologico.
In considerazione della necessità di agevolare l’attuazione del piano vaccinale per la prevenzione del contagio da COVID-19, in coerenza con le vigenti disposizioni europee e nazionali in materia di protezione dei dati personali, è istituita, una piattaforma informativa nazionale idonea ad agevolare, sulla base dei fabbisogni rilevati, le attività di distribuzione sul territorio nazionale delle dosi vaccinali, dei dispositivi e degli altri materiali di supporto alla somministrazione, e il relativo tracciamento. Inoltre, su istanza della Regione o Provincia autonoma interessata, la piattaforma nazionale esegue, in sussidiarietà, le operazioni di prenotazione delle vaccinazioni, di registrazione delle somministrazioni dei vaccini e di certificazione delle stesse, nonché le operazioni di trasmissione dei dati al Ministero della salute.

In considerazione del permanere dell’emergenza e dell’evoluzione del quadro epidemiologico, su tutto il territorio nazionale:

-le elezioni suppletive per i seggi della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica dichiarati vacanti entro il 28 febbraio 2021 si svolgono entro il 20 maggio 2021;
-le elezioni dei Comuni i cui organi sono stati sciolti ai sensi dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, già indette per le date del 22 e 23 novembre 2020, sono rinviate e si svolgono entro il 20 maggio 2021. Fino al rinnovo degli organi di cui al primo periodo è prorogata la durata della gestione della commissione straordinaria;
i permessi di soggiorno in scadenza entro il 30 aprile 2021 sono prorogati alla medesima data.

DELIBERAZIONI DI PROTEZIONE CIVILE

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza per intervento all’estero in conseguenza dell’evento sismico che il giorno 29 dicembre 2020 ha colpito il territorio delle città di Sisak e Petrinja nella Repubblica di Croazia. Sono stati stanziati, per i relativi interventi, 2.300.000 euro a valere sul Fondo per le emergenze nazionali.

INTERVENTI IN GIUDIZI DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha deliberato la determinazione di intervento nel giudizio di legittimità costituzionale promosso dalla regione Friuli Venezia Giulia avverso l’articolo 100, commi 1, 2, 3, 4, 5, 7, 8, 9, 10 e 10-bis, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, recante “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia” convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126.

DELIBERAZIONI A NORMA DEL TESTO UNICO DEGLI ENTI LOCALI

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, non essendo ancora completata l’azione di recupero e risanamento dell’Azienda, ha deliberato la proroga dello scioglimento dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro per un periodo di sei mesi.

FABBISOGNI STANDARD

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri, ha approvato, in esame preliminare, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante la Nota metodologica relativa all’aggiornamento e alla revisione della metodologia dei fabbisogni dei comuni per il 2021 ed il fabbisogno standard per ciascun comune delle Regioni a Statuto ordinario, a norma dell’articolo 6 del decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216.

LEGGI REGIONALI

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia, ha esaminato diciotto leggi delle Regioni e delle Province Autonome e ha deliberato:

-di impugnare la legge della Regione Calabria n. 24 del 19/11/2020, recante “Norme per l’utilizzo dei farmaci nelle strutture pubbliche e private”, in quanto gli articoli 1 e 4, riguardanti l’obbligo di assunzione del farmacista nelle strutture sanitarie pubbliche, nonché l’articolo 3, comma 2, riguardante i compiti del farmacista, invadono la competenza esclusiva statale in materia di ordinamento civile e si pongono in contrasto sia con i principi fondamentali della legislazione statale in materia di coordinamento della finanza pubblica e in materia di professioni, sia con il principio di eguaglianza, in violazione dell’articolo 3 e dell’articolo 117, secondo comma, lettera l), e terzo comma, della Costituzione;
-di non impugnare
1.la legge della Regione Veneto n. 35 del 17/11/2020 “Norme per la istituzione, implementazione e gestione di una piattaforma informatica regionale per il monitoraggio dell’emergenza epidemiologica da SARS-COV-2”;
2.la legge della Regione Veneto n. 34 del 17/11/2020 “Riconoscimento ai professori e ricercatori universitari in assistenza dei benefici economici per lo svolgimento di attività di contrasto all’emergenza epidemiologica da SARS-COV-2”;
3.la legge della Regione Molise n. 13 del 16/11/2020 “Istituzione della Consulta regionale della famiglia”;
4.la legge della Regione Molise n. 14 del 17/11/2020 “Variazione del bilancio di previsione 2020 – 2022 e modifiche di leggi regionali”;
5.la legge della Provincia autonoma di Bolzano n. 13 del 17/11/2020 “Modifiche alla legge provinciale 21 agosto 1978, n. 46, “Provvedimenti concernenti gli Invalidi civili, i ciechi civili e i sordi””;
6.la legge della Regione Calabria n. 20 del 19/11/2020 “Modifica delle disposizioni transitorie sui requisiti strutturali e organizzativi delle strutture socio-educative per la prima infanzia, di cui all’articolo 23 della legge regionale 29 marzo 2013, n. 15. Proroga del termine di adeguamento”;
7.la legge della Regione Calabria n. 21 del 19/11/2020 “Istituzione consorzio costa degli dei”;
8.la legge della Regione Calabria n. 22 del 19/11/2020 “Disciplina delle associazioni pro loco”;
9.la legge della Regione Calabria n. 23 del 19/11/2020 “Modifiche e integrazioni alla l.r. 36/2008, alla l.r. 47/2011 e 47/2018”;
10.la legge della Regione Calabria n. 25 del 19/11/2020 “Promozione dell’istituzione delle comunità energetiche da fonti rinnovabili”;
11.la legge della Regione Calabria n. 26 del 19/11/2020 “Modifica dell’articolo 23 della legge regionale 12 ottobre 2012, n. 45”;
12.la legge della Regione Calabria n. 27 del 19/11/2020 “Sostituzione dell’articolo 17 della legge regionale 23 luglio 2003, n. 11”;
13.la legge della Regione Calabria n. 28 del 19/11/2020 “Riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio derivante da prestazione professionale in assenza del preventivo impegno di spesa, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118”;
14.la legge della Regione Calabria n. 17 del 19/11/2020 “Norme in materia di rappresentanza e doppia preferenza di genere. Modifiche e integrazioni alla legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 (norme per l’elezione del presidente della giunta regionale e del consiglio regionale)”;
15.la legge della Regione Calabria n. 18 del 19/11/2020 “Integrazione delle disposizioni transitorie della legge regionale n. 25/2009 (norme per lo svolgimento di «elezioni primarie» per la selezione di candidati alla elezione di presidente della giunta regionale)”;
16.la legge della Regione Calabria n. 19 del 19/11/2020 “Modifiche e integrazioni agli articoli 2, 12, 13 e 14 della legge regionale 30 aprile 2009, n. 14 (nuova disciplina per l’esercizio dell’attività agrituristica, didattica e sociale nelle aziende agricole)”;
17.la legge della Provincia autonoma di Trento n. 12 del 18/11/2020 “Modificazioni della legge provinciale sul difensore civico 1982 e della legge provinciale 16 dicembre 2005, n. 19 (Disciplina del comitato provinciale per le comunicazioni)”.