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Montesilvano, sequestro borse contraffatte e denuncia di un uomo per resistenza e minacce

Diverse borse contraffatte sono state sequestrate a Montesilvano ieri, sabato 14 aprile.
L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di ieri sulla riviera della città adriatica e ha visto coinvolte due pattuglie della polizia locale.

Il blitz degli agenti è stato compiuto all’altezza di corso Strasburgo e complessivamente è stata sequestrata una decina di borse contraffatte.
Nella stessa operazione, oltre al sequestro della merce, un cittadino senegalese è stato denunciato per oltraggio, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.

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Il blitz della polizia locale è partito dalla segnalazione lanciata dal tenente dei vigili Nicolino Casale il quale, mentre si trovava libero dal servizio, ha notato la presenza di merce venduta illegalmente sulla riviera, e ha allertato gli altri agenti.
L’operazione è stata coordinata dal maresciallo Alessandrelli.

L’assessore della polizia locale di Montesilvano, Valter Cozzi, ha così commentato quanto avvenuto nel pomeriggio di ieri:

«Non posso che essere soddisfatto del lavoro dei vigili urbani così come non posso non lodare il forte senso del dovere del tenente Casale che, anche non in servizio, ha continuato a fare il proprio lavoro di tutela della legalità. L’operazione di sequestro messa in atto dagli operatori della polizia locale, non è stata certo l’unica ma, soprattutto, non sarà l’ultima. Nelle scorse settimane infatti diversi sono stati gli interventi messi in atto proprio per contrastare l’attività di vendita illegale di merce contraffatta. Tra le altre, ricordo l’azione portata a compimento nel mercato rionale del sabato di piazza Indro Montanelli. La tempestività d’intervento e, in particolare, la sensibilità della polizia locale verso la lotta all’illegalità, come del resto ha provato l’episodio di ieri, sono la dimostrazione di come sia sempre alto il livello di attenzione dell’Amministrazione Comunale per contrastare qualunque declinazione del malaffare. Proseguiremo con la massima scrupolosità, auspicando la collaborazione dei cittadini sia nella segnalazione di episodi come quello di ieri, ma anche nel non alimentare il mercato della contraffazione, acquistando capi e materiali che possono essere anche nocivi per la salute, oltre che provenienti dall’illegalità».