Grazie al servizio di tutela del territorio e anti-inquinamento del suolo pubblico portato avanti dall’associazione Cuore Nazionale Abruzzo questa mattina, martedì 22 settembre, a seguito di diverse denunce presentate alla caserma del Corpo forestale dello Stato per segnalare coloro che scaricano abusivamente rifiuti e resti di potature, una pattuglia della polizia municipale ha ha bloccato uno dei tanti responsabili.
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Il fatto è avvenuto nella zona adiacente al cimitero e gli agenti hanno identificato l’uomo che forse aveva scambiato l’area per una discarica a cielo aperto.
L’uomo è stato anche sanzionato e l’area posta sotto sequestro per procedere alla bonifica.
«Siamo soddisfatti», dice Francesco Longobardi, responsabile regionale di Cuore Nazionale Abruzzo, «per il lavoro che stiamo portando avanti sui vari territori per il rispetto e la tutela dell’ambiente. Naturalmente il nostro lavoro non si ferma qui, rimaniamo a disposizione delle pubbliche amministrazioni per qualsiasi forma di collaborazione associativa. Il volere è potere».
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