È finita davvero male per Biscotto, un cane meticcio che questa mattina, venerdì 2 settembre, ha visto porre termine alla sua esistenza a causa di un pitbull che, detenuto ormai da 2 anni all’interno di un recinto in uno stabile in via Vestina a Montesilvano, adiacente un distributore di benzina, ha scavalcato la recinzione del terreno in cui è lasciato in maniera costante e si è infilato all’interno del giardino del vicino di casa, proprietario di due cani maschi adulti Zeus e Biscotto.
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La furia di Atos, il pitbull, si è scagliata contro il malcapitato Biscotto che è stato brutalmente aggredito e dilaniato dalla maggiore forza del pitbull.
Biscotto ha provato, senza riuscire, a scappare via, come dimostrano le tracce di sangue ritrovate su tutto il cortile della casa. Atos era già stato segnalato più volte, come fa sapere il Dog Village, perché detenuto a catena. A rivelare come siano andati i fatti è stata la testimonianza di altri vicini che hanno avvisato anche entrambi i padroni dei cani, che in quel momento erano assenti.
Il proprietario del cane Atos, è arrivato intorno alle ore 7, è entrato nella proprietà del vicino, e non senza difficoltà ha ripreso il pitbull dalle zampe posteriori lanciandolo all’interno del suo recinto, mettendolo così in sicurezza, e si è prontamente allontanato dallo stabile lasciando però agonizzante il cane ferito, che in seguito è morto dissanguato.
Gli stessi vicini poi, intorno alle 8, hanno allertato la polizia municipale, visto che Biscotto era ancora in vita: la pattuglia è sopraggiunta nel giro di pochi minuti ma è riuscita a colloquiare con i proprietari di Atos e di Biscotto solo telefonicamente.
Lo stesso proprietario di Biscotto ha chiesto l’intervento del canile comunale, il Dog Village, sia per la custodia del loro secondo cane, che ha assistito attonito a tutta l’aggressione che per condurre il corpo di Biscotto all’Istituto Zooprofilattico, al fine di eseguire l’autopsia sull’animale, in attesa del loro rientro.