Un folle inseguimento con una gazzella dei carabinieri speronata e due militari feriti si è verificato nel corso della notte tra martedì 16 e mercoledì 17 agosto a Montesilvano.
Il tutto è avvenuto nella città adriatica e ha avuto come protagonista un uomo di 53 anni milanese ma residente a Monza a bordo di una Fiat Punto.
I militari del Nor della Compagnia di Montesilvano hanno infatti imposto l’alt al conducente della Punto sulla riviera montesilvanese, ma quest’ultimo non ha rispettato l’imposizione avviando così un folle inseguimento per le strade della città.
L’auto ha infatti percorso la via Vestina e, dovo aver colpito due auto parcheggiate, ha speronato la gazzella dei carabinieri al suo inseguimento.
L’auto dei militari, nella carambola, avrebbe urtato la colonnina di un distributore di gas.
Nell’impatto sarebbero rimasti feriti i due militari all’interno della gazzella. Per i carabinieri, soccorsi e trasportati all’ospedale di Pescara, una prognosi, rispettivamente, di 35 e 45 giorni.
A causa delle lesioni subite nell’incidente, per entrambi si renderà necessario un intervento chirurgico.
Per quanto concerne invece il “fuggitivo”, l’uomo avrebbe proseguito la propria corsa fino a Marina di Città Sant’Angelo.
Poi, dopo aver parcheggiato la propria auto nei pressi del casello dell’autostrada A14 di Pescara Nord-Città Sant’Angelo, si sarebbe fatto accompagnare in taxi in un hotel presente in zona.
All’interno della struttura ricettiva il 53enne è stato rintracciato poco dopo dai carabinieri.
Sottoposto a fermo, l’uomo dovrà rispondere delle accuse di resistenza a pubblico ufficiale aggravata e continuata e lesioni personali gravissime.
