Le buone pratiche che vengono utilizzate all’interno del Dog Village di Montesilvano vengono ancora una volta (qualche tempo fa venne in visita una delegazione dalla Tunisia) prese come modello da altri Paesi del mondo nella gestione di canili e centri per animali. Questa volta, a far visita alla struttura di via Aldo Moro, sono state 2 delegazioni: una belga e una serba.
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Ad accogliere le 2 delegazioni sono stati l’assessore al Benessere Animale Deborah Comardi con Carmelita Bellini e Gabriele Bettoschi, rispettivamente presidente e vice del Dog Village. Ad accompagnare, nella visita, le biologhe e le veterinarie provenienti dall’associazione per la difesa degli animali della Serbia e da un college veterinario del Belgio, sono state Laura Arena e Greta Bertiselli dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo e Molise “G. Caporale” di Teramo. Sotto osservazione sono state le modalità di organizzazione del Dog Village.
«L’Istituto Zooprofilattico di Teramo», fa sapere la dottoressa Arena, «ha sviluppato uno strumento per la valutazione del benessere dei canili, secondo un protocollo che considera la parte strutturale e quella gestionale. Questo strumento, diffuso ormai a livello internazionale, è stato ideato nell’ambito di un progetto del Ministero della Salute. Le due delegazioni hanno avviato una fase di formazione proprio per apprendere le modalità di applicazione del protocollo. Abbiamo dunque organizzato l’ispezione nel Dog Village di Montesilvano che rappresenta un importante modello di riferimento».
Molto soddisfatti la Bellini e Bettoschi: «Giornate come quella di oggi rappresentano il riconoscimento dell’impegno che tutti i volontari quotidianamente mettono nel loro lavoro. Fondamentale nel percorso avviato è il contributo degli educatori cinofili che affiancano tutti coloro che intendono prendere un cane in adozione da noi. È un orgoglio essere un punto di riferimento a livello internazionale».
