Search

Hotel Rigopiano, lutto cittadino a Loreto Aprutino

Lutto cittadino a Loreto Aprutino per la tragedia dell’hotel Rigopiano.
Il sindaco della cittadina del Pescarese oggi, lunedì 23 gennaio, ha infatti proclamato il lutto cittadino con un’apposita ordinanza.

La decisione di Gabriele Starinieri giunge in seguito alla slavina che ha colpito l’albergo di Farindola il 18 gennaio scorso, e alla luce anche dell’ingente dazio in termini umani pagato proprio dalla cittadina loretese.
Se infatti i giorni immediatamente successivi alla slavina avevano fatto ben sperare, con il recupero in vita del piccolo Edoardo Di Carlo, uno dei primi bambini estratti vivi dalle macerie, le ore successive hanno però colpito al cuore la comunità loretese.

Inserisci il tuo codice AdSense qui

Sebastiano Di Carlo e Nadia Acconciamessa, rispettivamente padre e madre del bimbo, sono infatti due delle vittime già accertate della slavina, e a loro si è aggiunta anche Rosa Barbara Nobilio, altra vittima di Loreto Aprutino già recuperata dai soccorritori.
E, come se non bastasse, all’appello manca ancora Piero Di Pietro, marito della Nobilio e attualmente ancora tra i dispersi della tragedia di Farindola.

La perdita di diversi concittadini ha quindi spinto il sindaco Starinieri a proclamare il lutto cittadino da oggi, 23 gennaio, e fino al giorno nel quale si svolgeranno i funerali delle vittime.
In base a ordinanza, le bandiere sugli edifici comunali e pubblici verranno esposte a mezz’asta, e il sindaco ha anche invitato

Tutti i cittadini, le organizzazioni sociali, culturali, sindacali, gli esercenti commerciali e artigianali, a esprimere il cordoglio nelle forme ritenute opportune, anche attraverso la sospensione delle rispettive attività, con esclusione dei servizi indispensabili e obbligatori, durante il corso della cerimonia funebre.