Avrebbe tentato prima di abusare della moglie e poi di ucciderla strangolandola: questo l’episodio che ha avuto come protagonista un uomo di 50 anni di Loreto Aprutino.
Il 50enne è stato arrestato dai carabinieri della locale Stazione di Loreto e della Compagnia di Montesilvano con le accuse di tentata violenza sessuale, tentato omicidio, percosse e lesioni personali.
Tutti i reati in questione sarebbero stati perpetrati ai danni di sua moglie nella notte del 10 giugno scorso.
Nell’occasione, l’uomo sarebbe rientrato a casa ubriaco e avrebbe tentato di avere un rapporto sessuale con la moglie.
Al rifiuto di quest’ultima, il 50enne la avrebbe aggredita, prima picchiandola, e poi, dopo aver preso un filo elettrico e averlo avvolto alla gola della donna, avrebbe tentato di strangolarla.
A fermare l’uomo dalla furia omicida sarebbero stati i suoi stessi figli minorenni.
Fortunatamente la donna non avrebbe subito particolari conseguenze dall’aggressione subita, riportando solamente delle ecchimosi.
Dopo la denuncia della donna avvenuta due giorni dopo l’accaduto, i militari hanno ricostruito la vicenda e, nella giornata di ieri hanno eseguito l’ordinanza del gip, arrestando l’uomo e trasferendolo in carcere.