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Loreto Aprutino, dentista esercita senza titoli richiesti: scoperta e sequestri polizia [FOTO-VIDEO]

Avrebbe svolto l’attività di dentista pur non essendo in possesso dei titoli richiesti: questa la scoperta fatta dalla polizia a Loreto Aprutino e che ha portato alla denuncia di un uomo e al sequestro del relativo studio.
Per guardare alcune foto dell’operazione clicca sull’immagine qui di seguito:

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A finire nei guai, denunciato per il reato di esercizio abusivo di una professione, un odontotecnico 63enne.

Stando a quanto emerso nelle indagini dirette dal Sostituto procuratore del Tribunale di Pescara e condotte dagli agenti della Squadra Mobile, l’uomo avrebbe svolto l’attività di dentista senza aver conseguito i titoli professionali necessari (ossia la laurea in Medicina e Chirurgia con relativa specializzazione in Odontoiatria).

L’attività sarebbe stata svolta dall’uomo in uno studio appositamente adibito al piano terra della propria abitazione, all’interno del quale sono stati individuati un laboratorio e un vero e proprio studio medico dotato di apposito lettino da dentista.

A supporto delle indagini gli investigatori avrebbero raccolto anche le testimonianze di diversi “pazienti” dell’odontotecnico.
Questi ultimi si sarebbero rivolti all’uomo, considerato da alcuni come il “dentista di famiglia”, sia per un’otturazione, che per una pulizia dei denti o un’estrazione.

Tutti gli interventi appena descritti sarebbero stati effettuati, in base a quanto scoperto dagli agenti, senza il possesso dei titoli necessari e senza fatturare alcunché.
Alla luce di quanto emerso, su richiesta della Procura della Repubblica il Gip ha emesso un provvedimento di sequestro preventivo, ritenendo sussistente la probabilità di effettiva consumazione del reato di esercizio abusivo di una professione (punito dal Codice Penale con la reclusione da sei mesi a tre anni più una multa).

Oltre a ciò è stato disposto il sequestro dello studio, “stante il rischio di reiterazione del reato ove l’indagato continuasse ad averne la libera disponibilità”.
Ecco qui di seguito un video diffuso dalla polizia e relativo all’operazione appena descritta: