Nottata rocambolesca quella appena passata, tra giovedì 18 e venerdì 19 gennaio, a Notaresco dove i carabinieri della locale Stazione hanno dovuto inseguire un’automobile, una Fiat Panda di colore bianco che non si è fermata all’alt.
I fatti sono iniziati in via Belvedere all’incrocio con via Cavour dove i militari dell’Arma hanno intimato l’alt, ma il conducente del veicolo ha deciso di tirare dritto scappando via.
È così scaturita una fuga con inseguimento da parte dei carabinieri, con la Panda che ha rischiato in più occasioni di ribaltarsi. Nel frattempo, a caccia del mezzo in fuga è arrivata anche un’altra pattuglia del Nucleo Radiomobile della Stazione di Pineto.
Il fuggitivo, messo alle strette, ha deciso di svoltare in una strada sterrata in contrada Sammaccio lanciandosi poco dopo dall’auto in corsa, con la vettura che ha terminato la sua corsa contro un palo di recinzione. Il malvivente, subito dopo, è stato inseguito a piedi dai carabinieri, riuscendo però lo stesso a far perdere le sue tracce nella fitta vegetazione.
I carabinieri della Stazione di Notaresco e i colleghi del Nucleo Operativo di Giulianova hanno immediatamente avviato le indagini con il rilievo delle impronte digitali nell’abitacolo e la visione delle immagini immortalate dalle telecamere di videosorveglianza.
È emerso come la Panda fosse stata rubata poco tempo prima nel piazzale di una ditta di Notaresco che si occupa di telecomunicazioni. Nell’auto sono stati ritrovati materiali pregiati rubati nel magazzino della ditta, come attrezzi ed utensili da lavoro e macchinari per la posa in opera di impianti per le comunicazioni in fibra ottica.
Il materiale, del valore totale di circa 50mila euro, è stato restituito all’azienda che ha subìto il furto.
