Dopo aver rubato un’auto di grossa cilindrata nel Regno Unito si sarebbero diretti verso sud fino a raggiungere l’Italia ma, giunti in autostrada, sono stati bloccati dalla polizia dopo un inseguimento: questo l’episodio avvenuto ieri, mercoledì 6 giugno, sul tratto dell’autostrada A14 tra Abruzzo e Molise.
Tutto ha avuto inizio nel pomeriggio di mercoledì, quando gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Vasto sud hanno intimato l’alt a una Mercedes GLE 350 sulla A14.
Gli occupanti della vettura di grossa cilindrata non avrebbero però rispettato l’alt imposto dagli agenti, dandosi alla fuga e facendo scaturire l’inseguimento da parte della polizia.
Sfruttando la potenza della loro vettura i fuggitivi avrebbero tentato di seminare gli agenti al loro inseguimento, ignorando che, proseguendo verso sud, all’altezza di un restringimento di carreggiata nel tratto di autostrada nel territorio di Petacciato, in provincia di Campobasso, altri due equipaggi della polizia avevano predisposto un blocco.
L’azione della polizia avrebbe sortito l’effetto sperato: i fuggitivi, giunti esattamente nel punto del cantiere autostradale, si sarebbero ritrovati improvvisamente braccati e senza alcuna ulteriore via di fuga.
I fuggitivi a bordo del mezzo, due persone originarie della Turchia ma con passaporto del Regno Unito, sono stati pertanto bloccati.
Dalle indagini partite sul loro conto gli agenti hanno scoperto che i due, dopo aver rubato l’auto nel Regno Unito nella giornata precedente, avrebbero attraversato il tunnel della Manica e poi tutta l’Europa, con l’obiettivo di raggiungere il porto di Bari.
Giunti in Puglia i due si sarebbero con ogni probabilità imbarcati verso il loro paese d’origine.
La prontezza degli agenti della Polizia Stradale di Vasto avrebbe però fatto saltare i piani dei due a qualche centinaio di chilometri dalla “meta” del porto barese.
I due fuggitivi sono stati pertanto identificati e denunciati in stato di libertà. La Mercedes, recuperata nell’azione, è stata messa a disposizione del proprietario.
