Un incendio si è sviluppato oggi, domenica 4 settembre, all’ospedale di Penne.
Le fiamme sarebbero divampate all’alba di oggi, poco prima delle 7, nel tunnel che collega i padiglioni del “San Massimo“.
Il rogo avrebbe interessato un bancale sul quale erano conservate delle soluzioni chimiche per le cure dei pazienti in dialisi.
Il fumo e l’acre odore propagatisi hanno immediatamente allertato i dipendenti della struttura.
Tramite l’utilizzo degli appositi estintori le fiamme sono state circoscritte e poi spente.
Nell’intervento, due dipendenti in servizio sono rimasti intossicati.
Subito assistiti nel pronto soccorso, al momento sono fuori pericolo.
Sul posto sono giunti anche i vigili del fuoco di Pescara, i carabinieri della Compagnia di Penne, la Asl e il sindaco della città vestina, Mario Semproni.
Il tunnel all’interno del quale si è sviluppato il rogo è stato temporaneamente chiuso a scopo precauzionale.
Per quanto riguarda le cause all’origine dell’incendio, secondo le primissime indiscrezioni trapelate si sarebbe trattato di un rogo di origine dolosa.
E in effetti, l’origine dolosa è stata confermata anche dai carabinieri. I militari giunti sul posto hanno infatti immediatamente avviato le indagini sull’accaduto, e poche ore dopo è stato individuato anche l’autore. Il responsabile sarebbe infatti un 50enne vestino, tossicodipendente. L’uomo, ricoverato all’interno dell’ospedale per alcune patologie respiratorie, è stato denunciato per danneggiamento e interruzione di pubblico servizio.
In seguito ai rilievi effettuati da parte dei vigili del fuoco, il tunnel è stato dichiarato agibile.