Dovranno rispondere del reato di incendio colposo i 6 giovani abruzzesi che sono stati denunciati dai carabinieri forestali per aver provocato il rogo che tra sabato 5 agosto e ieri ha distrutto il bosco di pini e faggi di Fonte Vetica dopo essere divampato nella piana di Campo Imperatore.
Dal loro barbecue, una fornacella annerita posta sotto sequestro, sarebbero partite le fiamme. Ad aprire un’inchiesta è stata la Procura della Repubblica dell’Aquila.
Il fuoco, dopo aver risalito la montagna ha scollinato nella zona della cima del Monte Siella, punto di distacco della valanga che lo scorso 18 gennaio ha travolto l’hotel Rigopiano a Farindola, uccidendo 29 persone. Anche grazie all’azione del Canadair la situazione sembra essere migliorata e il fronte dell’incendio è diventato meno vasto. Il timore concreto era rappresentato dal fatto che le il rogo potesse giungere nel canale della slavina nel quale ci sono ancora numerosi detriti e legna secca.
Al lavoro vigili del fuoco, carabinieri forestali e volontari della protezione civile.
