Oltre tre chili di stupefacente (tra hashish e marijuana) scoperti in due garage a Pescara e Francavilla al Mare e due persone arrestate.
Questa, in estrema sintesi, la scoperta fatta dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Chieti nelle due città adriatiche, e che ha portato all’arresto di due persone.
A finire in manette due giovani domiciliati nel Pescarese, ristretti agli arresti domiciliari su disposizione dell’autorità giudiziaria.
Le scoperte e gli arresti sono stati effettuati dai carabinieri nella serata di ieri, mercoledì 17 febbraio.
Lo stupefacente, secondo gli investigatori, sarebbe stato destinato alla vendita al dettaglio sul litorale abruzzese, nonostante le attuali restrizioni in vigore nelle province di Pescara e Chieti per l’emergenza epidemiologica legata al Covid 19 (le due province sono infatti attualmente in zona rossa, in base a un’ordinanza del presidente della Regione Abruzzo, Marsilio, leggi i dettagli su QUESTO LINK).
I carabinieri sarebbero giunti alla scoperta del garage nel territorio francavillese seguendo i movimenti di alcuni tossicodipendenti.
Nella serata di ieri, dopo aver seguito i movimenti dei due giovani tra Francavilla, Pescara e Montesilvano, i carabinieri sarebbero entrati in azione fermando i due rispettivamente a Montesilvano e a Pescara.
I giovani sarebbero stati inizialmente trovati in possesso di diversi involucri confezionati per la vendita.
Le perquisizioni sono state poi estese alle abitazioni e ai due garage.
In queste ultime ispezioni i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Chieti avrebbero rinvenuto quanto segue (lo stupefacente sarebbe stato scoperto nei due garage di Francavilla e di Pescara):
- circa 2 chili e mezzo di marijuana
- 8 etti e mezzo di hashish
- 10.500,00 euro in contanti
- attrezzatura per il confezionamento.
Tutto il materiale, lo stupefacente e il denaro è stato posto sotto sequestro, mentre i due giovani sono stati arrestati e ristretti ai domiciliari.
