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Pescaresi alla guida: al telefono e senza cinture, multe doppie e triple rispetto a media Italia

Violazioni doppie e triple rispetto alla media nazionale per il mancato uso delle cinture di sicurezza e l’uso del telefono alla guida: questi i dati emersi, per quanto riguarda Pescara e provincia, in tema di rispetto del codice della strada.
A diffondere i valori in questione, i carabinieri del Comando Provinciale di Pescara, i quali hanno reso noti i risultati di un’apposita campagna lanciata durante il mese appena trascorso di giugno.

Nello specifico, i quattro Comandi di Compagnia (ossia quello di Pescara, di Montesilvano, di Penne e di Popoli) hanno eseguito controlli e servizi mirati sulle strade con particolare attenzione agli atteggiamenti ritenuti “più pericolosi” alla guida, e quindi alle relative violazioni del codice della strada.

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Per quanto riguarda i dati, durante la campagna dei militari sono state elevate circa 70 multe per il mancato uso delle cinture di sicurezza e per l’uso del telefono cellulare alla guida.
E i valori appena citati, in base a quanto specificato dai carabinieri, assumono un significato ancor più importante se confrontati con la media nazionale.

Nello stesso periodo di riferimento (ossia lo scorso mese di giugno), infatti, l’incidenza delle sanzioni per la provincia di Pescara per il mancato uso del casco e delle cinture di sicurezza è risultata doppia rispetto alla media italiana.
Passando invece all’uso del telefono alla guida, i dati delle violazioni a Pescara e in Provincia sono risultati ben 3 volte superiori rispetto alla media nazionale.

Dati sorprendenti anche per quanto riguarda i veicoli sorpresi dai carabinieri a circolare senza assicurazione o con la revisione scaduta: circa 90 sono state le le violazioni accertate dai militari (più del doppio rispetto alla media nazionale).

Alla luce dell’attività svolta e dei relativi risultati emersi, i militari precisano quanto segue:

Convinti della bontà di quest’opera sanzionatoria, che servirà da deterrente e quindi come forma di prevenzione, i Carabinieri del Comando provinciale continueranno a svolgere ulteriori “campagne” per contrastare le violazioni al codice della strada più pericolose per la collettività, purtroppo ancora troppo diffuse.