Nuova incursione di ladri nella zona con i sigilli dell’hotel Rigopiano a Farindola.
I carabinieri della Stazione di Penne hanno beccato e denunciato 2 persone per i reati di violazione di sigilli e furto di rame.
Nello specifico, un cittadino ha segnalato ai militari dell’Arma la presenza di persone nell’area sequestrata dell’hotel Rigopiano, e per questa ragione i carabinieri sono prontamente intervenuti bloccando un’automobile sospetta, una Skoda Octavia.
A bordo, oltre a 2 persone, è stata rinvenuta una rilevante quantità di rame.
Dagli accertamenti è emerso come la coppia, un pescarese di 47 anni e la sua compagna, una tedesca di 35 anni, fosse entrata nell’area dell’hotel Gran Sasso Resort di Rigopiano, ancora sottoposta a sequestro, dentro alla quale sono in corso i lavori di bonifica, allo scopo di rubare il rame.
In particolare, avevano sottratto e caricato nella vettura pluviali e scossaline per un peso complessivo di circa 130 chili e un valore stimato di circa 500 euro. Materiale che era stato già stoccato ed accantonato dalla ditta che sta procedendo a separare i vari tipi di materiali per il successivo smaltimento.
I 2 ladri sono stati accompagnati con la refurtiva, che sarà riconsegnata all’impresa che sta facendo la bonifica dell’area, e dopo l’identificazione sono stati denunciati per i reati di violazione di sigilli e furto aggravato in concorso.
«Grazie al pronto intervento delle pattuglie dell’Arma», fanno sapere i carabinieri, «è stato impedito che venisse portato a compimento un grave atto di sciacallaggio. Si coglie l’occasione per rammentare che l’area dell’hotel è videosorvegliata al fine di identificare tutti coloro che dovessero accedevi senza autorizzazione».
