Furto in bar a Giulianova con furgone rubato a Pescara e folle inseguimento a 140 km/h

Rubano all’interno di un bar di Giulianova e ripongono la refurtiva in un furgone rubato poco prima a Pescara, prima di avviare un folle inseguimento in strada con in carabinieri a 140 chilometri orari: questo quanto avvenuto nella notte tra domenica 6 e lunedì 7 novembre a Giulianova, e che ha portato all’arresto di un uomo.
A finire in manette P.R., 36enne residente a Pescara già noto alle autorità, il quale dovrà rispondere di furto aggravato in concorso, reato per il quale è stato arrestato in flagranza.

Il 36enne, insieme a un complice, e a bordo di un furgone Fiat Ducato rubato poco prima a Pescara, intorno alle ore 4:30 si sarebbe recato nei pressi del bar-sala slot “Dimon” in via Turati a Giulianova spiaggia e, dopo aver sfondato la porta d’ingresso dell’esercizio, avrebbe prelevato diverse attrezzature all’interno.
Nello specifico i ladri avrebbero asportato dal locale il registratore di cassa e una macchina cambia monete.

Al termine del furto, e dopo aver caricato la refurtiva nel furgone ed essere ripartiti ad alta velocità, i malfattori sarebbero stati notati da una pattuglia del Nucleo Radiomobile dei carabinieri in transito in zona.
Da lì, i fuggitivi avrebbero avviato un folle inseguimento in strada con la gazzella dei carabinieri, raggiungendo anche i 140 chilometri orari di velocità sulla SS 80 in direzione Teramo.

I fuggitivi avrebbero più volte tentato di speronare l’auto dei militari per guadagnarsi la fuga, senza riuscirci.
Giunti all’altezza della torrefazione “Marcafè“, i militari sarebbero riusciti a bloccare il furgone e a fermare e arrestare uno dei due malfattori.

Il complice sarebbe però riuscito a guadagnarsi la fuga a piedi facendo perdere le proprie tracce tra le campagne circostanti.
La merce prelevata poco prima nell’esercizio è stata invece recuperata e restituita al legittimo proprietario, mentre per il 36enne è attesa l’udienza di convalida nella giornata odierna.