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Popoli, assalto a bancomat Mps con fiamma ossidrica: carabinieri sventano colpo

Un assalto a un bancomat a Popoli è stato tentato alle prime ore di oggi, sabato 4 febbraio.
L’obiettivo del colpo, sventato grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri, era infatti il bancomat della filiale della banca Mps (Monte dei Paschi di Siena) della cittadina del Pescarese.

Secondo le ricostruzioni sull’accaduto, intorno alle 4:30 di notte tre malviventi si sarebbero introdotti nella banca forzando una porta posteriore, per poi dirigersi verso lo sportello bancomat e tentare il colpo utilizzando una fiamma ossidrica.
L’azione in corso ha però fatto scattare l’allarme della banca Mps, allertando immediatamente i carabinieri della Compagnia di Popoli.

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I militari sono giunti sul posto con due pattuglie nel giro di pochissimo tempo, e l’intervento repentino ha di fatto permesso di sventare il colpo.
I malviventi, infatti, all’arrivo dei carabinieri si sono subito dati alla fuga, facendo perdere le loro tracce.

Sorpresi poco prima di riuscire a mettere a segno i loro piani, i ladri sono stati costretti ad abbandonare la “strumentazione” nei pressi del bancomat.
Nello specifico, i carabinieri hanno rinvenuto, nella filiale della banca:

  • diversi arnesi da scasso
  • due bombole di ossi-acetilene

un cannello da taglio (che, unito alle bombole, avrebbe azionato la fiamma ossidrica per “aprire” in maniera “chirurgica” il bancomat e prelevare il denaro
Secondo le primissime stime, se fosse andato in porto, il colpo avrebbe fruttato ai malviventi diverse migliaia di euro, dato che il bancomat era stato da poco “ricaricato” con denaro contante in previsione del weekend, durante il quale i prelievi sono più frequenti.

Le indagini dei militari sono al momento indirizzate verso l’identificazione della banda che ha tentato il colpo.
Secondo quanto sostenuto dai carabinieri, si tratterebbe di una banda di malviventi “esperta”, dato il materiale utilizzato e rinvenuto sul posto.

E proprio le strumentazioni ritrovate sono state poste sotto sequestro, e verranno analizzate nel corso delle indagini.