Tentato furto al bancomat della Caripe di Manoppello Scalo nella notte tra sabato 22 e domenica 23 aprile. Il colpo con la tecnica della “lancia termica” è stato tentato da una banda di malviventi entrata in azione intorno alle ore 4:30 alla filiale della Cassa di Risparmio di Pescara in via Campania, ma il furto è stato sventato grazie all’intervento dei carabinieri.
Stando alla ricostruzione sull’accaduto, i malviventi si sarebbero introdotti nella banca dopo aver forzato una porta posteriore, e si sarebbero diretti nei pressi della cassaforte del bancomat.
Nel momento in cui hanno iniziato a usare la fiamma ossidrica per “aprire” la cassa e asportare il denaro contante, l’azione sarebbe stata “disturbata” dall’intervento dei carabinieri della Compagnia di Popoli, delle Stazioni di Manoppello, Scafa e Bussi sul Tirino.
L’arrivo dei militari ha immediatamente messo in fuga i malviventi, i quali hanno pertanto desistito dal loro intento, fuggendo via e abbandonando tutta l’attrezzatura per compiere il furto.
Sul posto sono stati infatti rinvenuti numerosi arnesi da scasso, due bombole di ossi-acetilene e un cannello da taglio: tutto il materiale rinvenuto sarebbe servito per aprire in maniera “chirurgica” la cassaforte.
La sinergia tra il servizio di vigilanza privata dell’istituto e i carabinieri ha quindi permesso di sventare un colpo dall’ingente bottino.
Il furto tentato durante la scorsa notte segue di un paio di mesi circa un altro colpo vanificato sempre dall’intervento dei militari alla filiale del Monte dei Paschi di Siena di Popoli il 4 febbraio scorso (leggi i dettagli QUI).
Gli strumenti e il materiale rinvenuti nei pressi della banca di Manoppello Scalo, sono stati sequestrati e risulteranno utili per le indagini per cercare di risalire agli autori.
