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Tentano di rubare auto, il proprietario li scopre e viene colpito con una bottiglia di vetro

Mentre tentavano di rubare un’auto parcheggiata in strada sarebbero stati scoperti dal proprietario, e lo avrebbero aggredito colpendolo al volto.
Durante l’arresto sarebbero stati inoltre trovati in possesso di droga.

Questo l’episodio avvenuto oggi, venerdì 13 luglio, a Giulianova, e che ha portato all’arresto di due giovanissimi, uno dei quali minorenne, da parte dei carabinieri della Compagnia giuliese.
La vicenda è avvenuta nella mattinata di oggi sul lungomare sud di Giulianova e a finire in manette, con le accuse di rapina impropria e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso sono stati M.B, 22enne marocchino residente a Mosciano Sant’Angelo, e un 17enne di Giulianova, entrambi già noti alle autorità.

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Stando alle ricostruzioni sull’accaduto i due avrebbero tentato di forzare la portiera lato guida di una Citroen C3 parcheggiata in strada sulla riviera sud di Giulianova al fine di rubarla.

I due avrebbero però notato la presenza del proprietario del veicolo e il 22enne lo avrebbe colpito con una bottiglia di vetro al volto, per poi mettersi in fuga con il giovanissimo complice.
La vittima, seppur dolorante, è riuscita a lanciare l’allarme e ad avvisare i carabinieri della Compagnia di Giulianova.

Nell’aggressione avrebbe subito delle lesioni al volto con una prognosi di 10 giorni, in base a quanto emerso nel pronto soccorso della cittadina in provincia di Teramo, nel quale è giunto per le cure mediche del caso.
Sul posto sono immediatamente giunti i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile i quali, grazie anche alle indicazioni fornite dal proprietario, si sono subito messi sulle tracce dei due fuggitivi.

Le ricerche dei carabinieri hanno dato l’esito sperato, e i due sono stati individuati poco dopo e bloccati dai militari.
Nella successiva perquisizione, all’interno dello zaino del minorenne è stato inoltre rinvenuto quanto segue:

  • diversi “ovuli” contenenti hashish, per un totale di 70 grammi,
  • una busta con 100 grammi di marijuana
  • 300 euro contanti (ritenuti verosimilmente provento dell’attività di spaccio).

In casa del giovanissimo sarebbe stato inoltre rinvenuto un ulteriore grammo di hashish e del materiale per il confezionamento della droga.
Il minorenne è stato pertanto trasferito nel Centro di Prima Accoglienza dell’Aquila, mentre il 22enne è stato condotto nel carcere di Teramo in attesa dell’udienza di convalida.