Funzionalità del porto, entro fine anno appaltati i lavori per la diga foranea

Una riunione operativa per restituire funzionalità al porto quella che si è svolta oggi, mercoledì 26 agosto, a Palazzo di Città.
Scopo dell’incontro, verificare il procedere delle attività legate all’utilizzo dei 3,5 milioni di euro dei fondi Par Fcs che la Regione Abruzzo ha stanziato per il porto di Pescara.

Durante la riunione sono stati decisi tempi e modalità degli interventi che verranno apportati nei prossimi mesi. Soggetto attuatore sarà il Comune, mentre quello appaltante sarà il Provveditorato alle Opere Pubbliche.

Per ciò che concerne, invece il finanziamento di 1,9 milioni di euro ad opera del Provveditorato, entro il 10 settembre il progetto verrà portato all’approvazione degli organi competenti e sarà incentrato sulla realizzazione di una scogliera soffolta la cui funzione è quella di bloccare l’afflusso di sabbia nella darsena commerciale.
Inoltre, l’opera servirà come base per realizzare un prolungamento del braccio nord del molo portuale in attuazione del PRP.

Sulla questione dei 3,5 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione, il provveditore ha assicurato che i lavori relativi all’apertura della diga foranea e delle opere complementari verranno appaltati prima della fine dell’anno.
Il provveditore ha inoltre tenuto a precisare che entro la fine di settembre sarà pronto e approvato il progetto preliminare e avanzato che consentirà di attivare tutte le procedure tecnico-amministrative-ambientali richieste per i lavori.