Un’intensificazione dei controlli, multe anche agli acquirenti e un vademecum con dieci regole che i balneatori affiggeranno all’interno dei loro stabilimenti.
Queste le tre azioni annunciate questa mattina, martedì 2 luglio, per contrastare il fenomeno della vendita abusiva di merce contraffatta sotto agli ombrelloni. L’azione è stata messa in piedi da Confcommercio Chieti e Comune di Francavilla al Mare e a presentarla sono stati il presidente provinciale dell’associazione di categoria Marisa Tiberio, il sindaco Antonio Luciani, il delegato locale di Confcommercio, Antonio Del Ciotto, il comandante della guardia di finanza di Chieti, Vittorio Mario Di Sciullo, il vice comandante della capitaneria di porto di Ortona, Angelo Napolitano, il comandante della stazione dei carabinieri, luogotenente Antonio Mauro Solimini e quello della polizia municipale, il maggiore Fabio Torrese.
La polizia municipale effettuerà più controlli sulla spiaggia rispetto alle passate stagioni estive e non mancheranno interventi coordinati e congiunti con guardia di finanza, carabinieri e guardia costiera. Multe per i venditori ambulanti abusivi e sequestri della merce contraffatta, ma anche sanzioni pesanti per chi comprerà dagli abusivi: l’acquirente finale rischia da 100 euro fino a 7.000 euro.
Luciani ha anche ricordato come nessuno abbia risposto al bando che metteva a disposizione 10 posti per la vendita ambulante sul litorale e dunque tutti coloro che vendono prodotti in spiaggia sono abusivi.
Marisa Tiberio invece ha sottolineato i motivi per i quali non comprare prodotti falsi, tra questi: i rischi per la salute causati da agenti chimici, coloranti e collanti (allergeni o addirittura cancerogeni) visto che i prodotti contraffatti non seguono processi produttivi a norma di legge e controllati, il fatto che contraffazione e abusivismo alimentano la malavita e arricchiscono la criminalità organizzata e che vengono danneggiati gli imprenditori che pagano le tasse.
