Non verrà più realizzato il forno crematorio dentro al cimitero comunale di Francavilla al Mare. La decisione è stata presa oggi, giovedì 21 settembre, da parte della giunta comunale guidata da Antonio Luciani.
Dopo aver accettato il project financing presentato dall’impresa De Francesco Costruzioni sas, che già ha in mano la gestione del cimitero stesso, e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della delibera avente a oggetto “Proposta di project financing depositata dalla ditta DF De Francesco Costruzioni sas con sede in Project Financing per la Progettazione, costruzione e gestione di un impianto Crematorio nel Comune di Francavilla al Mare”, ecco la marcia indietro dell’amministrazione comunale.
La motivazione deriva dalle proteste di molti cittadini che si sono levate negli ultimi giorni e dai consiglieri comunali di maggioranza che non hanno visto di buon occhio la realizzazione del forno crematorio per l’impatto che avrebbe potuto avere in una zona prevalentemente agricola come quella collinare.
Così si conclude la nota del Comune:
«Sebbene questa Amministrazione ritenga la cremazione una pratica da incoraggiare per molte ragioni, compresa quella di ridurre il consumo di suolo per gli ampliamenti o riadattamento del cimitero e la manutenzione dello stesso, le perplessità avanzate hanno indotto l’assise ad un ulteriore approfondimento dell’opportunità di realizzazione dell’impianto, e dunque alla revoca dell’approvazione del relativo project».
