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Emergenza caldo, Cerolini (Forza Italia): «Comune non pronto a gestire la situazione»

Il coordinatore cittadino di Forza Italia, Guido Cerolini, il quale durante la giunta Albore Mascia si è occupato in qualità di assessore alle Politiche Sociali della gestione emergenza caldo nel periodo estivo, denuncia una certa “superficialità e leggerezza” da parte dell’attuale amministrazione che secondo lui “non ha ritenuto opportuno fare alcuna comunicazione ufficiale” sul fatto che a partire da oggi, 5 luglio, è previsto l’arrivo delle cosiddette ondate di calore, con livello di allarme 1.

Inoltre, sempre secondo Cerolini, il Comune non ha provveduto a distribuire opuscoli informativi per gli anziani, contenenti indicazioni su come comportarsi per affrontare il caldo. Il coordinatore sostiene che durante l’amministrazione del centro-destra, era attiva una buona rete di assistenza: era stata istituita una linea telefonica che l’anziano poteva chiamare 24 ore su 24 per chiedere aiuto, anche per la semplice spesa, per evitare di uscire con il caldo o per il trasporto in ospedale, visite, esami e tanto altro. Grazie a quella rete è stato combattuto il problema della solitudine degli anziani e dell’abbandono, con i drammi ad esso connessi. Inoltre era stato divulgato un opuscolo informativo in cui erano spiegati i metodi per evitare colpi di calore in estate. Secondo Cerolini, la guida quest’anno non è stata distribuita e non si sa se l’amministrazione comunale abbia aggiornato o meno il censimento della popolazione over 65 per avere un quadro più chiaro dei propri cittadini, da consegnare a coloro che gestiscono il Cos.

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«Non solo…», spiega Cerolini, «come raccomanda costantemente il Ministero della Salute, ogni amministrazione comunale ha il dovere di informare tutti i cittadini circa le cosiddette “ondate di calore“, ossia quando l’afa inizia a superare i livelli normali e scattano le fasi d’allarme. Il Comune riceve quotidianamente i bollettini dal Ministero, bollettini che vanno divulgati utilizzando ogni strumento a disposizione ogni giorno, com’è sempre accaduto con l’amministrazione di centro-destra, per consentire alle famiglie, alle mamme, ai ragazzi, e ovviamente agli anziani, di sapere quando e se è opportuno uscire di casa, quali sono le ore più a rischio, quando è bene evitare di esporsi al sole. Ebbene, come riporta il bollettino diramato ieri dal Ministero, Pescara da oggi entrerà nel gruppo delle città ad allarme giallo, ossia il primo livello, con il rialzo delle temperature e, soprattutto, della percentuale di umidità che aumenterà la percezione del calore, ma, nonostante questa consapevolezza, l’amministrazione comunale non ha ritenuto di fare alcuna comunicazione ufficiale rivolta alla città, dimostrando un’indifferenza e una leggerezza che mal si addice a chi ha il dovere primario di tutelare la salute dei propri cittadini-utenti, specchio della colpevole disattenzione del governo Pd nei confronti della sfera del sociale, che invece deve rappresentare la priorità per ogni pubblica istituzione».


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