«Il progetto dell’elettrodotto Villanova-Gissi ha ottenuto da tempo l’autorizzazione da parte del ministero dello Sviluppo Economico ed è attualmente in via di completamento e di messa in esercizio, mentre l’intervento di difesa idraulica è ancora in fase di progettazione».
Risponde così Terna al Forum Abruzzese dell’Acqua che fa notare come quattro tralicci dell’elettrodotto Villanova-Gissi siano compresi nelle aree nelle quali saranno realizzate le vasche di contenimento del fiume Pescara, opera utile a evitare che le piene del corso d’acqua arrivino fino in città.
Secondo Terna sarà compito degli enti competenti stabilire la compatibilità tra le due opere, ma secondo la società energetica, visto che la linea Villanova-Gissi è già in fase di realizzazione, il progetto delle vasche di espansione (non ancora esecutivo) dovrà tenere conto della presenza della linea elettrica e dei sostegni che insistono sull’area interessata, come già successo in casi simili a questo.
Terna infine sottolinea nuovamente come l’elettrodotto sia «un’opera importante per una regione con un forte deficit elettrico e per risolvere criticità del sistema elettrico del centro-sud d’Italia che in questa area geografica conta una delle maggiori strozzature rimaste nella rete di trasmissione italiana».