Dieci persone arrestate in un’operazione antidroga che avrebbe coinvolto Puglia e Abruzzo: questo il bilancio dell’operazione coordinata dalla Procura distrettuale antimafia e in collaborazione con il Servizio centrale operativo, e ha portato al’esecuzione oggi, sabato 20 aprile, da parte della Squadra Mobile di Foggia, di 10 misure cautelari.
Cinque persone sono state arrestate e condotte in carcere, mentre altre 5 sono state ristrette ai domiciliari.
Gli arrestati sono accusati, a vario titolo, del reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
Lo spaccio di droga, prevalentemente cocaina, avrebbe riguardato, come accennato, la Puglia e l’Abruzzo, e più nello specifico i comuni di:
- Foggia,
- Manfredonia,
- San Giovanni Rotondo,
- Troia,
- Vieste,
- Pescara,
- Montesilvano,
- Francavilla a Mare.
Le indagini culminate con gli arresti odierni sono partite nel 2017. Stando a quanto emerso, in quest’ultimo periodo sarebbe stato messo in piedi un nuovo gruppo criminale, dedito al traffico di cocaina tra le “piazze” di Foggia, Manfredonia e Pescara.
L’uomo ritenuti il nuovo capo del sodalizio, sfruttando le proprie conoscenze con un foggiano già noto alle autorità, e con un manfredoniano, avrebbe costituito un traffico di stupefacenti da spacciare nei comuni precedentemente elencati. Il gruppo si sarebbe avvalso del “supporto” di una donna.
Quest’ultima, sempre stando a quanto emerso nelle indagini, avrebbe creato nella città di Pescara una base logistica, avvalendosi a sua volta dalla collaborazione di altre due persone.