34 chili di eroina sequestrati a Montesilvano per un valore di 2 milioni di euro: la scoperta dei carabinieri [VIDEO-FOTO]

34 chili di eroina sequestrati a Montesilvano, per un valore di circa 2 milioni di euro: la scoperta dei carabinieri.
Questa l’importante operazione condotta dai militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Chieti (in collaborazione con i colleghi di Pescara), con le relative indagini partite da Francavilla al Mare e da Chieti, e che ha portato, nel pomeriggio di venerdì 8 maggio, all’arresto di 2 persone oltre al maxisequestro di droga. Per guardare la galleria di foto clicca sull’immagine qui di seguito:

A finire in manette un 48enne e un 28enne, entrambi di nazionalità albanese e incensurati.

La scoperta è stata fatta all’interno di un’abitazione sul lungomare di Montesilvano.
Tutto ha avuto inizio dalle indagini partite dal monitoraggio di alcuni pusher in azione tra Chieti, Francavilla al Mare, Pescara e Montesilvano, e dal netto calo della distribuzione di stupefacente dovuto sia all’emergenza coronavirus che all’aumento dei controlli su strade e autostrade.

L’approssimarsi dell’arrivo della cosiddetta “fase 2” dell’emergenza avrebbe fatto emergere, secondo gli investigatori, un aumento di richieste da parte dei tossicodipendenti e di aspettative, da parte dei pusher, sull’arrivo di un grosso carico di droga.
Partendo da tali presupposti i carabinieri, nel pomeriggio di venerdì avrebbero notato un giovane di Chieti discutere animatamente con due persone di nazionalità albanese.

Subito dopo i due uomini si sarebbero allontanati in auto in direzione Pescara, seguiti proprio dai carabinieri. Una volta giunti a Montesilvano, i due sarebbero entrati in una palazzina del lungomare. Poco dopo uno dei due sarebbe rientrato in auto.

A quel punto, sospettando uno scambio di droga in corso, i militari sarebbero entrati in azione. L’uomo sarebbe stato pertanto bloccato e trovato in possesso di:

• 4 panetti termosaldati di eroina del peso di 500 grammi ciascuno.

La plastica termosaldata dei panetti, ancora calda al momento del rinvenimento, avrebbe confermato i sospetti dei carabinieri. Sul posto sarebbe giunto, tra gli altri, anche Aaron, cane antidroga del Nucleo Cinofili del Comando Legione Carabinieri Abruzzo e Molise.

I militari avrebbero pertanto fatto irruzione nell’abitazione indicata dal cane, rinvenendo un vero e proprio “laboratorio” per la suddivisione e il confezionamento dello stupefacente, con tanto di pressa idraulica, forme e contenitori in plastica. La droga sarebbe stata suddivisa in panetti da mezzo chilo per essere avviata alla distribuzione al dettaglio sul mercato abruzzese.

In un armadio della camera da letto dell’appartamento, e in altre zone dell’abitazione, sarebbero stati rinvenuti:

• due sacchi contenenti 25 chili di eroina,
• 5 chili della stessa sostanza già “tagliati” e pronti per la vendita al dettaglio,
• altri 3 panetti di eroina del peso complessivo di 2 chili, nascosti in una intercapedine presente sotto il tavolo da pranzo,
• una notevole quantità di sostanza da taglio.

Secondo le stime dei militari, la droga sequestrata dai carabinieri, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato circa 2 milioni di euro. Il tutto considerando che i quattro chili di droga contenuti nei panetti recuperati sarebbero stati tagliati almeno altre tre volte prima di essere immessi sul mercato. Oltre a ciò, il prezzo dello stupefacente sarebbe aumentato a seguito della quarantena e della richiesta aumentata.

Le due persone arrestate, rinchiuse nel carcere di Pescara, dovranno rispondere delle accuse di traffico internazionale e illecita detenzione di stupefacenti.
Come specificato dai militari del Comando provinciale di Chieti:

Sicuramente l’ingente quantità di droga sequestrata renderà ancora più problematica la ricerca di droga pesante sul mercato abruzzese, circostanza che costituisce un duro colpo all’economia criminale che vive e sfrutta il dramma di tantissimi poveri ragazzi. Questi ultimi, però, continuano a vivere un prolungato lockdown, sicuramente positivo per la loro salute, anche in relazione ai segnali positivi che sono giunti dai Sert della zona, sul miglioramento delle condizioni di tantissimi tossicodipendenti costretti alla quarantena.

Di seguito due video che mostrano l’ingente quantitativo di droga scoperto e sequestrato dai carabinieri: