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35 chili di droga e un arsenale di armi e munizioni: scoperta guardia di finanza in Abruzzo [FOTO]

Oltre 35 chili di droga e un vero e proprio arsenale composto da armi e munizioni: questa la scoperta fatta dalla guardia di finanza in Abruzzo oggi, giovedì 20 settembre.
L’operazione “Guns And Drugs” che ha portato al maxisequestro e a un arresto a Vasto è stata condotta dai militari del Nucleo Mobile della Compagnia Guardia di Finanza di Vasto.
Per guardare alcune foto delle scoperte clicca sull’immagine qui di seguito:

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Le fiamme gialle hanno infatti scoperto una coltivazione di cannabis e numerose armi e munizioni detenute illegalmente.

Le indagini sono partite osservando e monitorando le attività svolte da un uomo già noto alle autorità nel fondo agricolo adiacente alla sua abitazione.
E il monitoraggio di quanto svolto nelle campagne gestite dall’uomo, ha portato inizialmente alla scoperta di una vera e propria coltivazione di piante di marijuana alte più di 2 metri nascoste tra la vegetazione.

La successiva perquisizione ha pertanto portato alla scoperta di numerose piante pronte per la raccolta e lo spaccio e materiale per la concimazione.
Le ispezioni fatte in casa hanno permesso poi di scoprire la presenza di oltre 35 chili di marijuana, di 2 grammi di eroina, e di materiale per la lavorazione e il confezionamento dello stupefacente.

I rinvenimenti non hanno però riguardato soltanto lo stupefacente, perché come accennato la guardia di finanza in casa dell’uomo ha rinvenuto un vero e proprio arsenale, così composto:

  • due fucili abilmente modificati, completi di mirino,
  • un silenziatore,
  • una pistola semiautomatica,
  • circa 900 cartucce di vario calibro,
  • 300 piombini calibro 22,
  • oltre 200 pezzi tra ogive e parti meccaniche di pistole (fusti, grilletti, carrelli otturatore, aste guida molla, altro)
  • circa 400 gr. di polvere pirica,
  • una pressa meccanica per il confezionamento dei proiettili.

Stando alle prime stime sulla droga rinvenuta, il quantitativo posto sotto sequestro dai militari avrebbe permesso di ottenere un guadagno superiore ai 35mila euro.
L’uomo è stato pertanto arrestato, ma le indagini dei militari proseguono per cercare di risalire alla provenienza delle armi e alla eventuale filiera illecita collegata allo stupefacente ritrovato.