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Diabete, dati e risultati in Abruzzo dall’ultimo convegno dell’Asad

Nella giornata di venerdì 22 maggio scorso, nella Sala Consiliare del Comune di Pescara si è svolto l’ultimo convegno dell’Asad, l’Associazione Diabetici di Pescara.
Titolo dell’evento, patrocinato dal Comune, “L’innovazione nel mondo del diabete”.

All’appuntamento, moderato dal giornalista Franco Farias, hanno presenziato i vertici dell’Associazione, l’assessore alla Sanità Silvio Paolucci, il sindaco Marco Alessandrini, la vicepresidente del Consiglio Comunale di Pescara, Gabriella Berardi, il vicepresidente della Provincia di Pescara, Luciano Di Lorito, e la Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo, Gemma Andreini.


Nel corso dell’evento, nel quale sono stati trattati e analizzati i dati relativi al diabete nella nostra regione, sono state anche illustrate le politiche adottate al riguardo negli ultimi anni, con un occhio anche alle prospettive future.

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Stando a quanto riferito dalla dottoressa Giuliana La Penna dell’Asad, in Abruzzo esistono circa 100mila persone affette da diabete (corrispondenti al 7,4% della popolazione), e che ogni anno vengono riscontrati oltre 3mila nuovi casi di tale patologia. La dottoressa La Penna ha inoltre aggiunto che:

«Sul territorio nazionale dal 2000 al 2012 c’è stato un incremento di pazienti diabetici pari a 1 milione. Nella nostra Regione c’è grande prevalenza di sovrappeso e obesità in età pediatrica, ma i casi di mortalità per diabete come prima causa sono scesi del 17% in 10 anni e sono ora inferiori alla media nazionale. Il campo diabetico non è molto conosciuto, ma la patologia cronica è molto subdola ed e’ in grande espansione e necessario anche per le istituzione essere portavoce di questo problema sociale, se il diabetico si sa curare, fa autocontrollo e sa gestire la malattia, graverà di meno sulla società.
La ristrutturazione della sanità abruzzese ha permesso di riportare la cura del diabete ‘sul territorio’ cioè negli ambulatori specialistici e presso i medici di Medicina generale. L’Abruzzo che nel 2000 aveva 565 ricoveri per ogni 100 mila abitanti all’anno e ha ridotto del 76% questo dato che ora è il secondo più basso in Italia. Altro dato positivo è la quota di ricoveri per diabete senza complicanze in pratica gravi (ipo e iperglicemie) che è fra le più basse in Italia (-45%)».

L’assessore Silvio Paolucci ha invece sottolineato come la Regione Abruzzo stia operando nella direzione della:

«predisposizione di un piano sanitario che tenga conto delle necessità e delle problematiche, non con una visione ristretta con termine triennale delle risoluzioni da attuare, ma con una proiezione molto più lungimirante che possa quindi essere sfruttato a lungo termine almeno nei prossimi dieci anni come modello da seguire. E’ stata evidente un’ottima sinergia tra le istituzioni locali e regionali che potrebbero in collaborazione con le associazioni di pazienti diabetici rappresentare uno strumento fondamentale per la realizzazione di un Piano incisivo per la prevenzione della malattia del diabete, soprattutto perché è fondamentale il ruolo delle Regioni perché si attui l’implementazione del Piano Nazionale Diabete. La nostra regione Abruzzo ha già recepito le direttive del PND ed è sicuramente sula strada giusta affinché questo trovi piena attuazione».

Il sindaco Marco Alessandrini ha salutato tutti a nome della città, rimarcando la difesa del diritto alla salute sia nell’essere soggetti da curare che portatori di cure, al fine di garantire la massima accessibilità e informazione perché la prevenzione sia materia praticata nella comunità, elementi contenuti nell’Articolo 32 della Costituzione.
La vice presidente Gabriella Lola Berardi ha ringraziato l’Asad sottolineando l’importanza del ruolo di intermediari tra istituzioni e malati, sia quale veicolo di trasmissione per la conoscenza delle nuove tecnologie in campo diabetico, e ha invitato l’assessore Paolucci a impegnarsi affinché questa malattia riceva l’attenzione che merita nel nuovo piano sanitario.
Il vice presidente della Provincia Luciano Di Lorito ha rimarcato il ruolo della Provincia nel coinvolgere le scuole in un progetto di conoscenza della patologia diabetica ai fini della prevenzione che è molto importante in sinergia con l’associazione e i medici che vi collaborano.
Altrettanto partecipativo è stato quello di Gemma Andreini, che come presidente della Commissione Pari Opportunità che ha rimarcato l’attività delle Associazioni di volontariato che ha anticipato la realizzazione di un progetto che verrà presentato ad Expo 2015.