A partire dal 1° e fino al 10 settembre 2015, prende il via l’iniziativa “Banco scuola“, organizzata dall’associazione Cuore Nazionale in tutta Italia e a cui aderisce anche la sede abruzzese dell’associazione, guidata dal presidente Francesco Longobardi.
Si tratta di raccogliere materiale didattico da donare a tutte quelle famiglie che purtroppo oggi versano in gravissime condizioni economiche, che non hanno un lavoro e vivono in povertà assoluta.
«L’obiettivo è dare la possibilità a un bambino di studiare perché la cultura è molto importante», afferma il presidente di Cuore Nazionale Abruzzo, Francesco Longobardi, «Come diceva una famosa frase, “la scuola dell’obbligo è finita”, perché evidentemente le istituzioni hanno dimenticato che fino alla licenza media la scuola è obbligatoria. Lo si può vedere anche sotto l’aspetto dell’abbandono scolastico perché anche se non se ne parla più, c’è un numero elevatissimo di ragazzi che la abbandonano, sia per mancanza di fondi da parte di alcune famiglie sia perché la scuola oggi non è più un obbligo ma un lusso per coloro che ne hanno la possibilità. Basti pensare che, per chi fa la seconda media, i libri costano circa 300 euro, per non parlare poi di tutto ciò che è inerente all’attività didattica. Dato che non tutti possono permettersi di spendere soldi, Cuore Nazionale ha aperto, in 10 giorni, dal 1 al 10 settembre 2015, questa raccolta e si appella a tutte le famiglie che hanno la possibilità di spendere 0,80 centesimi di euro per un quaderno o una matita o qualsiasi altro materiale didattico da poter raccogliere nei centri Cuori Nazionale per poi essere donato attraverso parrocchie o circoli didattici che ci verranno segnalati, alle famiglie bisognose».
Per avere maggiori informazioni si potranno consultare il sito e la pagina facebook dell’associazione.