Coronavirus, rimpatrio degli studenti dell’università d’Annunzio dalla Cina: l’avviso dell’ateneo.
L’università Gabriele d’Annunzio di Chieti Pescara ha infatti fornito i dettagli relativi alle modalità di rimpatrio degli studenti eventualmente presenti nel paese asiatico.
Dall’ateneo abruzzese hanno specificato che, in base alle prime verifiche effettuate, non risulterebbero studenti e docenti della d’Annunzio nelle aree a maggior rischio individuate in Cina, ma in ogni caso sono state fornite le informazioni relative alle procedure per l’eventuale rimpatrio in Italia tramite un volo speciale del Ministero degli Esteri.
Qui di seguito la nota diffusa da Ud’A in merito con i dettagli
L’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, su indicazione delle Autorità nazionali ha puntualmente verificato quanto di sua competenza in relazione alla epidemia di “coronavirus”. Allo stato, non risulta che ci siano studenti e docenti dell’Ateneo nelle aree a maggior rischio individuate in Cina.
Purtuttavia, seguendo le direttive del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica, qualora vi fossero persone non ancora rintracciate che fossero interessate a rientrare in Italia dalla Cina, comunica che le stesse possono usufruire del volo speciale che il Ministero degli Esteri sta organizzando in queste ore.
Per avere informazioni e per segnalare casi specifici occorre contattare il dott. Domenico Petrazzuoli al seguente indirizzo caposegreteria.ministro@miur.it.