Coronavirus Abruzzo, dati 17 marzo, 229 casi: terapia intensiva, guariti e morti, gli aggiornamenti

Coronavirus Abruzzo, dati 17 marzo, 229 casi: terapia intensiva, guariti e morti, tutti gli aggiornamenti.
Il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione ha fornito tutti i dati aggiornati dall’inizio dell’emergenza a oggi, e comprensivi quindi dei due aggiornamenti forniti oggi, con il numero dei positivi salito prima a 199 (leggi QUI) e poi a 229 (leggi QUI), in base ai risultati dei test eseguiti.

Al momento i positivi al Covid 19 in Abruzzo sono 229, dei quali 53 registrati solamente nella giornata odierna. Questa invece la situazione generale sui vari casi:

• 94 pazienti ricoverati in ospedale in terapia non intensiva,
• 32 in terapia intensiva,
• altri 90 in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
• Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 6 pazienti deceduti (spetterà in ogni caso all’Istituto Superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus, in quanto si tratta di persone già affette da patologie pregresse),
• 5 pazienti clinicamente guariti (che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici)
• 2 pazienti guariti (che hanno cioè risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi).

Passando invece ai test, dall’inizio dell’emergenza Coronavirus sono stati eseguiti complessivamente 1688 test, dei quali 995 sono risultati negativi.
La differenza tra il numero dei test eseguiti e gli esiti, come specificato dal Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione, è legata al fatto che più test vengono effettuati sullo stesso paziente (nel totale viene considerato anche il numero degli esami presi in carico e tuttora in corso). Questa la provenienza dei casi positivi a seconda delle Asl territoriali di riferimento:

• 19 si riferiscono alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila,
• 41 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti,
• 138 alla Asl di Pescara,
• 31 alla Asl di Teramo.

La Regione precisa che il numero elevato di casi registrati a Pescara è anche legato al fatto che al Santo Spirito accedono pazienti provenienti anche da altre aree della regione.