Controlli Fase 2 Pescara e provincia, riunione di coordinamento con il Prefetto: attività di monitoraggio annunciate.
Nella mattinata di oggi, mercoledì 6 maggio, si è infatti tenuta, in videoconferenza, una Riunione Tecnica di Coordinamento presieduta dal Prefetto di Pescara, Gerardina Basilicata. Al centro della riunione, la pianificazione delle attività di monitoraggio e controllo nella cosiddetta “Fase 2” dell’emergenza, alla luce anche del Dpcm del 26 aprile (per il testo completo del Decreto, gli allegati e tutti i dettagli clicca su QUESTO LINK).
Oltre al Prefetto, alla riunione hanno preso parte il Questore ed esponenti dei carabinieri, della guardia di finanza, dei vigili del fuoco, dell’ispettorato del lavoro, e della Asl.
Tra le attività di monitoraggio pianificate, sono stati annunciati controlli specifici in aziende e cantieri edili (vigilanza sull’attuazione delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza da Covid-19, e controlli sull’osservanza delle prescrizioni contenute nei protocolli in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro), tramite la costituzione di appositi nuclei.
Oltre a ciò, verranno effettuati controlli del territorio, in particolare in tema di spostamenti, al fine di evitare assembramenti e il mancato rispetto delle distanze.
Durante la riunione sono stati inoltre predisposti controlli mirati:
- alle stazioni ferroviarie,
- al terminal bus,
- ai caselli autostradali.
Di seguito la nota integrale diffusa dalla Prefettura di Pescara con tutti i dettagli relativi alla Riunione Tecnica di Coordinamento e alle relative attività predisposte:
Il Prefetto dr.ssa Gerardina Basilicata ha presieduto in mattinata, in video conferenza, una Riunione Tecnica di Coordinamento nel corso della quale è stata pianificata l’attività di monitoraggio e controllo della seconda fase dell’emergenza, alla luce del D.P.C.M. del 26 aprile 2020.
All’incontro hanno partecipato il Questore, il Comandante Provinciale Carabinieri, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, il Dirigente dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro e il dirigente del Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro della ASL di Pescara.
Nel presentare il consuntivo dell’attività di controllo sinora sviluppata, pubblicata quotidianamente sul sito della Prefettura, e aver ringraziato i vertici territoriali delle Forze di polizia, della Capitaneria di Porto e gli operatori delle Polizie locali, per il lavoro svolto fino ad oggi, assolutamente determinante insieme al senso di responsabilità dimostrato dai cittadini, ha sottolineato che dal 4 maggio si è entrati in una nuova fase, dove occorrono equilibrio e azioni mirate anche sul versante dei controlli.
In quest’ottica, sono state approfondite le ultime indicazioni date dal Ministro dell’Interno ai Prefetti al momento dell’avvio della Fase 2, in particolare per la parte riferita al regime dei controlli sull’osservanza delle prescrizioni contenute nei protocolli in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del coordinamento e della pianificazione delle attività finalizzate a garantire un’attenta vigilanza sull’attuazione delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza da Covid-19 all’interno delle aziende e dei cantieri edili, sono stati quindi programmati specifici servizi di controllo, con la costituzione di nuclei a composizione mista composti da funzionari del Comando provinciale dei Vigili del fuoco, dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, dei carabinieri per la tutela del lavoro, nonché del Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro dell’Aziende Sanitarie Locali.
L’attività ispettiva, coordinata dall’Ispettorato territoriale del lavoro, riguarderà i principali comparti produttivi già interessati dalla ripresa, a cominciare da quelli più sensibili.
Le Forze di polizia continueranno a effettuare il controllo del territorio, secondo il piano di vigilanza disposto per l’emergenza, al fine di garantire l’osservanza delle vigenti misure di contenimento, in tema di spostamenti, per evitare assembramenti e il mancato rispetto delle distanze.
Predisposti controlli mirati alle stazioni ferroviarie, al terminal bus e ai caselli autostradali.