I carabinieri del Nas (nucleo antisofisticazione) di Pescara hanno svelato l’attività di controllo svolta nei primi 3 mesi del 2018 tramite delle ispezioni in varie località sciistiche d’Abruzzo.
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Nei centri del massiccio della Majella sono stati sottoposti a sequestro amministrativo conserve alimentari, distillati e prodotti carnei freschi e congelati, detenuti e pronti per essere preparati e somministrati, privi di informazioni utili alla loro rintracciabilità e carenti di documentazione circa le procedure adottate per il trattamento termico.
Nel comprensorio dell’Alto Sangro invece i militari dell’Arma, in collaborazione con i carabinieri territoriali e il personale del dipartimento di prevenzione dell’Asl, sono state sospese 3 attività per difetto di autorizzazione e/o prive dei requisiti igienico sanitari e strutturali imposti dal cosiddetto “pacchetto igiene”.
Nell’area sciistica del comprensorio Monte Pratello i militari del Nas, accompagnati dal personale della Asl è stata, hanno disposto la sospensione immediata di un laboratorio abusivo che si occupava della creazione di prodotti da forno e interessato da gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali. La conseguenza per il responsabile è stata il divieto di commercializzazione di circa 20 chili di dolci, poi avviati alla distruzione, in quanto sprovvisti di schede utili alla loro rintracciabilità e prodotti in locali abusivi e fatiscenti.
I militari hanno anche rilevato carenze igieniche, difformità nelle procedure di tracciabilità degli alimenti e mancanza di informazioni riguardanti gli allergeni in un esercizio di ristorazione.
Le ispezioni negli esercizi in montagna sono state effettuare con la collaborazione dei carabinieri del servizio piste dei Comandi Provinciali di Chieti, Teramo, L’Aquila e Pescara.
