Controlli dei carabinieri di Pescara sul rispetto delle misure Covid, 3 persone denunciate e 13 multate. Questo, in estrema sintesi, il bilancio delle attività svolte dai militari durante lo scorso fine settimana.
Nello specifico i carabinieri della Compagnia di Pescara hanno effettuato un servizio straordinario di controllo sia nella città adriatica che nei centri limitrofi.
Complessivamente questi i dati emersi:
- più di 100 persone controllate
- 13 contravvenzionate per violazioni alle specifiche normative
- 3 persone deferite in stato di libertà
Per quanto riguarda le persone denunciate, si tratta di un giovane pescarese e due donne residenti in un centro della provincia di Pescara.
Il primo è stato deferito per “falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico”: il giovane, sottoposto a controllo durante la notte da parte dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, avrebbe dichiarato ai carabinieri di aver appena terminato il proprio turno di lavoro in un’azienda in provincia di Chieti, compilando la prevista “autocertificazione” a sua firma.
La dichiarazione fornita avrebbe però insospettito i carabinieri. Durante i controlli approfonditi successivi, i sospetti degli operatori sarebbero stati confermati.
Il giovane è risultato essere effettivamente un dipendente dell’azienda dichiarata, ma sarebbe risultato assente per malattia già da alcuni giorni.
Oltre a ciò, l’orario lavorativo sarebbe stato espletato nell’arco diurno, e pertanto incompatibile con l’orario e il luogo del controllo.
Alla luce di quanto emerso, il giovane è stato deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria.
Per quanto riguarda le due donne denunciate, queste ultime sarebbero state deferite per la violazione della misura sanitaria dell’isolamento fiduciario nella propria abitazione a seguito della loro riscontrata positività al Covid.
Le due protagoniste della vicenda avrebbero infatti violato l’isolamento domiciliare fiduciario disposto dalla Asl di Pescara: le donne, durante un controllo, non sarebbero state trovate in casa da parte dei carabinieri, nonostante, secondo quanto riferito, “avessero l’obbligo di permanere in casa poiché dichiarate positive al Covid-19”.
Per quanto concerne invece le sanzioni amministrative, le 13 persone multate si sarebbero rese responsabili di violazioni riguardanti:
- le disposizioni vigenti in materia di spostamenti territoriali
- l’obbligo di indossare/tenere al seguito idonei dispositivi di protezione individuale.
foto di repertorio