Search

Contraffazione, maxisequestro da 2,5 milioni di euro e 106 persone denunciate da guardia di finanza [VIDEO]

Contraffazione, sequestrata merce per 2 milioni e mezzo di euro, denunciate più di 100 persone, e due arrestate: questo il bilancio di un’indagine condotta dalla guardia di finanza di Pescara e coordinata dalla Procura della Repubblica della città adriatica.

I militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Pescara hanno tratto in arresto nella prima mattinata di oggi, mercoledì 14 novembre, a Montesilvano, due uomini di nazionalità senegalese, i quali dovranno rispondere dei reati di contraffazione e ricettazione.

Inserisci il tuo codice AdSense qui

Oltre all’arresto dei due, nell’ambito delle indagini partite esattamente un anno fa, nel novembre 2017, sono stati effettuati 10 blitz dalle fiamme gialle tra Pescara, Montesilvano, Castellalto, Bellante, e Civitanova Marche, durante i quali sono stati rinvenuti oltre 100mila articoli di merce contraffatta per un valore complessivo alla vendita di circa 2,5 milioni di euro.
106 persone sono state complessivamente denunciate all’autorità giudiziaria per contraffazione di marchi e ricettazione.

Come accennato, tutto è partito nel novembre dello scorso anno, quando un cittadino senegalese è stato sorpreso con un borsone all’interno del quale sono stati ritrovati capi di abbigliamento contraffatti.
La successiva perquisizione in casa dell’uomo a Montesilvano avrebbe permesso il rinvenimento di circa 1.000 fra capi di abbigliamento e di pelletteria contraffatti, oltre a macchinari per il confezionamento e numerose etichette di note marche.

Il responsabile avrebbe creato, secondo quanto emerso nelle indagini, una sorta di “commercio all’ingrosso” di merce contraffatta, con ulteriori soggetti coinvolti nel confezionamento e nella rivendita della merce con marchi contraffatti.

A dicembre 2017 i militari avrebbero individuato una palazzina nei pressi della pineta di Montesilvano all’interno della quale alcuni cittadini senegalesi avrebbero apposto marchi contraffatti di note griffe su capi di abbigliamento “anonimi”.
Nell’occasione sarebbero state sequestrate:

  • macchine da cucire,
  • punzonatrici,
  • pressa di stampo a caldo utilizzata per la produzione di etichette,
  • vari metri quadrati di pelle,
  • decine di rocchetti di cotone di vari colori,
  • un pc connesso a un plotter per la creazione di etichette
  • centinaia di etichette già stampigliate
  • numerosi capi di abbigliamento già pronti per la vendita

In tale blitz sarebbero stati sequestrati oltre 100mila articoli, e denunciati 2 cittadini senegalesi. A tali blitz sarebbero state affiancate, nel corso delle indagini, anche delle intercettazioni telefoniche. Attraverso queste ultime le fiamme gialle avrebbero scoperto una fitta rete di contatti con cittadini italiani ed extracomunitari in varie zone d’Italia (Abruzzo, Marche, Puglia, Lombardia e Campania) per l’acquisto dagli indagati pescaresi dei capi contraffatti per la successiva rivendita a clienti finali.Oltre a ciò sarebbe stata scoperta una fornitura di decine di migliaia di etichette di note griffe, le quali sarebbero state successivamente apposte sui “capi anonimi”.

Scoperti anche depositi e laboratori  e un’attività commerciale gestita da soggetti teramani, tra Castellalto e Bellante, che provvedevano a confezionare i capi contraffatti e a metterli in vendita in un centro commerciale. In quest’ultimo sarebbero stati rinvenuti prodotti contraffatti di noti brand:

  • Woolrich,
  • Colmar,
  • Stone Island,
  • Moncler.

Alla luce di tali scoperte erano state denunciate tre persone (un senegalese e due teramani), e sequestrati più di 3.500 prodotti tra vestiti ed etichette contraffatti, oltre a macchine per cucire e materiale necessario al confezionamento.

In due cabine di uno stablimento balneare a Civitanova Marche sarebbero stati inoltre rinvenuti circa 85mila prodotti contraffatti tra giubbini, etichette, pantaloni, foulard e borse contraffatti di noti marchi internazionali:

  • Louis Vuitton,
  • Burberry,
  • Gucci,
  • Woolrich,
  • Save the Duck,
  • Colmar,
  • Ciesse Piumini ,
  • Napapijiri

E numerosi orologi con i marchi contraffatti di:

  • Rolex,
  • Audemars Piguet,
  • Patek Philippe

Come accennato, nella prima mattinata odierna i due cittadini senegalesi sono stati rintracciati e arrestati a Montesilvano in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dall’autorità giudiziaria. Come specificato dalla guardia di finanza,

L’investigazione avviata, corroborata da perquisizioni e sequestri , sebbene resa complessa dall’assenza di documentazione commerciale e fiscale, ha permesso di risalire a tutti i livelli della distribuzione, fino ai “grossisti”, consentendo di ricostruire e smantellare la “filiera illecita”. Il colpo inferto dalle Fiamme Gialle di Pescara è solo l’ultimo di una campagna di contrasto posta in essere nel settore del la contraffazione dei marchi registrati e, più in generale, del commercio illegale che, specie nei mesi estivi , nella zona litoranea , è maggiormente fiorente.

Qui di seguito un video che mostra i blitz e le indagini svolte dalle fiamme gialle appena descritti: