Un’indagine conoscitiva per cercare di fare chiarezza sulla vicenda: questa l’azione annunciata dalla Asl di Teramo in seguito alla vicenda del bambino operato d’urgenza nell’ospedale di Pescara per un’appendice perforata, dopo che lo stesso era stato ricoverato nel nosocomio teramano.
Il direttore sanitario, Maria Mattucci, ha pertanto confermato che la Direzione Sanitaria Aziendale della Asl di Teramo ha avviato un’indagine conoscitiva sull’episodio che ha avuto come protagonista un bimbo di tre anni, il quale ha subito un intervento di appendicectomia in urgenza.
L’Asl teramana avrebbe quindi attivato la propria Unità operativa di gestione del rischio clinico per far luce sulla questione.
Il direttore sanitario ha così spiegato la scelta appena fatta:
«Lo scopo è quello di individuare eventuali criticità specifiche nel percorso effettuato dal piccolo paziente, sia in ambito territoriale che ospedaliero. L’analisi permetterà di chiarire “cosa è accaduto”, “perché è accaduto”, “le criticità individuate” e le “possibili soluzioni”, condivise con gli operatori, idonee a diminuire sempre più la rischiosità dei percorsi assistenziali».