Nuovo rilevatore di infrazioni su un semaforo a Popoli.
L’ufficio di polizia locale della cittadina in provincia di Pescara ha infatti annunciato l’installazione del nuovo dispositivo in via Tiburtina, all’altezza dell’incrocio con via Carlo Alberto Dalla Chiesa e viale dei Tigli.
L’attivazione del nuovo rilevatore che sanziona i veicoli che attraversano con il rosso, sta però provocando alcune polemiche.
Per vedere le foto del nuovo dispositivo clicca sull’immagine qui di seguito:
Il rilevamento delle infrazioni semaforiche, come annunciato dal Comune di Popoli, è stato attivato a partire da sabato scorso, 28 ottobre.
E, a tal proposito, sono state illustrate anche le modalità di funzionamento e le infrazioni rilevate dalla nuova installazione.
Proprio a tal proposito, nella giornata odierna (lunedì 30 ottobre) la consigliera comunale Vanessa Combattelli è intevenuta in merito alla questione chiedendo, in sostanza, che “il photored e l’autovelox” vengano “segnalati in modo evidente”.
Ecco qui di seguito quanto comunicato dall’ufficio di Polizia Locale e riportato dal Comune di Popoli sul nuovo dispositivo e sul relativo funzionamento:
[…] considerato che uno degli incroci regolati da impianto semaforico dove maggiormente vengono segnalate violazioni alle norme del Codice della Strada per quanto attiene al rispetto del semaforo è risultato essere quello posto lungo la via Tiburtina Valeria, all’incrocio con le strade via C.A. Dalla Chiesa e viale dei Tigli;
ha ritenuto opportuno avviare controlli di Polizia Stradale mediante l’impiego di apparecchiature elettroniche per l’accertamento automatico delle infrazioni semaforiche per il mancato rispetto del Rosso, installando tali apparecchiature, adeguatamente presegnalate e nel rispetto della normativa vigente in materia, all’impianto semaforico esistente al predetto incrocio.
Le apparecchiature, installate nei due sensi di marcia della strada statale, sono state omologate e funzioneranno come di seguito esplicitato:– al momento in cui la lanterna semaforica del rosso si accende, i veicoli che non si fermano sulla linea d’arresto iniziano ad essere ripresi dall’apparecchiatura che scatterà una prima fotografia;
– quindi la stessa apparecchiatura scatterà una seconda fotografia quando i veicoli avranno superato abbondantemente la linea di arresto trovandosi in mezzo all’incrocio;
– i tempi del giallo sono stati regolati sulla scorta degli studi del CNR, richiamati anche dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasoporti, e, nel caso di specie, sono stati addirittura aumentati portandoli a sei secondi. E’ bene far notare che tale tempo è importante per consentire l’arresto dei veicoli prima di impegnare l’area di intersezione senza superare il punto d’arresto fissato dall’art. 41 del C.d.S., o comunque per consentire lo sgombero dell’area di intersezione quando l’arresto del veicolo non può avvenire in sicurezza poiché il veicolo sta già impegnando l’area dell’intersezione. Questo tempo di durata del giallo è calcolato anche in base alla velocità massima consentita che, nel caso di specie, è di 50 km/h.
I tempi di funzionamento delle apparecchiature sono regolati in base all’accensione ed allo spegnimento dell’impianto semaforico.
I controlli delle infrazioni semaforiche avranno inizio da sabato 28 ottobre p.v.
Qui di seguito, invece, il commento e le richieste della consigliera Vanessa Combattelli sul nuovo impianto:
[…] ci tengo a segnalare l’inadeguatezza della segnaletica di preavviso. Anche se non è obbligatoria per legge la segnalazione delle apparecchiature tipo Photored, considero opportuno indicare nel modo più evidente possibile la presenza del sistema di rilevamento automatico delle infrazioni, dato che lo scopo dell’installazione è, come dichiarato in una comunicazione della Polizia Municipale, ottenere una maggiore sicurezza stradale.
I cartelli di preavviso installati appaiono più come dei preavvisi di semaforo che di rilevamento automatico delle infrazioni semaforiche, indicazione questa che è scritta in caratteri abbastanza piccoli e difficilmente leggibili da parte di chi guida e si ritrova un cartello del genere subito dopo una curva.
Per quanto riguarda l’autovelox, la cui presenza attualmente non è segnalata in strada, sebbene sia stata comunicata dall’amministrazione comunale su Facebook il che è tutto dire, ci tengo a ricordare che il recente Dm Infrastrutture n.282 del 13 giugno 2017 ha ribadito l’obbligo di segnalare preventivamente le postazioni fisse automatiche per il controllo della velocità, attraverso un cartello visibile e comprendente il simbolo del corpo di polizia che effettua il controllo (in questo caso, la Polizia Municipale). Lo stesso simbolo normalmente è ripetuto anche sulla postazione fissa.
Non sono contraria in linea di principio al controllo e alle sanzioni, ma mi sembra fondamentale che tale controllo sia ampiamente segnalato, in modo da avere una funzione preventiva e non punitiva, a vantaggio, appunto, della sicurezza.
In mancanza di un’adeguata segnalazione c’è anche il rischio di brusche e pericolose frenate in corrispondenza dell’apparecchiatura di rilevamento, la cui presenza potrebbe essere avvertita tardivamente. Auspico, quindi, che la segnaletica di preavviso venga tempestivamente adeguata.
