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Tenta di aggredire moglie figlio minorenne a bastonate e di dar fuoco in casa: arrestato dai carabinieri

Avrebbe tentato di colpire con un bastone la moglie e il figlio minorenne e di dar fuoco ad alcuni oggetti in casa: questo l’episodio avvenuto martedì 25 settembre, ad Abbateggio, in provincia di Pescara, e che ha portato all’arresto di un uomo.
A intervenire prontamente, salvando di fatto i componenti della famiglia dall’aggressione dell’uomo in stato di alterazione, i carabinieri della Compagnia di Popoli e il comandante della Stazione di San Valentino in Abruzzo Citeriore.

A finire in manette J.D.I., 42enne di origini rumene.
La vicenda si è svolta nella cittadina del Pescarese nel pomeriggio di martedì e, secondo le ricostruzioni dei militari, si sarebbe trattato dell’ennesimo episodio di violenza domestica perpetrato dall’uomo.

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Ad allertare i militari sarebbe stata la donna vittima dell’aggressione.
I carabinieri giunti immediatamente sul posto avrebbero trovato la figlia minorenne della coppia ad attenderli, preoccupata per l’incolumità di sua madre, fuori dall’abitazione e, grazie al suo aiuti sarebbero riusciti a entrare in casa.

Una volta all’interno avrebbero subito avvertito un forte odore di bruciato e delle urla maschili provenienti dal primo piano.
Davanti alla camera da letto i militari avrebbero ritrovato dei residui di carta bruciata (stando alle ricostruzioni successive, l’uomo li avrebbe utilizzati per cercare di dar fuoco ad alcuni oggetti).

Nella stanza i militari avrebbero trovato il 42enne, in stato di alterazione, il quale stava cercando di aggredire la moglie minacciandola di morte.
A terra i carabinieri avrebbero anche rinvenuto un bastone utilizzato poco prima dall’uomo nel tentativo di colpire la moglie e il figlio 17enne.
Nella colluttazione il figlio minorenne sarebbe riuscito a disarmare il padre.

All’arrivo dei carabinieri il 42enne avrebbe rivolto le proprie “attenzioni” verso i militari, aggredendoli.
I carabinieri sarebbero però riusciti a immobilizzarlo e ad arrestarlo. L’uomo era uscito dal carcere pochi giorni fa, il 20 settembre, dopo l’arresto da parte dei carabinieri della Stazione di San Valentino in Abruzzo Citeriore.

L’uomo, pur sottoposto a un decreto di allontanamento urgente dalla casa familiare, si sarebbe introdotto, armato di coltello, all’interno dell’abitazione coniugale.
Il 13 aprile scorso, inoltre, dopo essersi intrufolato nell’abitazione, l’uomo si sarebbe nascosto sotto il letto della donna armato di coltello a serramanico e in attesa del rientro della donna.

La vittima, notando di essere in pericolo, avrebbe allertato i carabinieri, i quali immediatamente intervenuti, avevano disarmato e arrestato il 42enne per violazione di domicilio, porto abusivo di armi da taglio e violazione dell’ordinanza di allontanamento emessa dal giudice.
Il tutto, fino all’epilogo delle ultime ore, con il nuovo arresto dell’uomo.