A14, controlli della polizia sul trasporto di agnelli e animali vivi in autostrada

A14, controlli della polizia sul trasporto di agnelli e animali vivi in autostrada.
La polizia stradale di Chieti, in questi giorni, con l’approssimarsi delle festività pasquali, ha intensificato i controlli relativi al trasporto degli animali vivi, in particolare per verificare gli aspetti igienico-sanitario e la regolarità della documentazione e del trasporto.

I servizi sono stati effettuati dagli agenti della polizia stradale di Chieti e di Lanciano con l’ausilio dei veterinari del Servizio Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche della Asl di Lanciano Vasto Chieti, e si sono concentrati sui mezzi in transito sull’autostrada A14 e nei pressi del casello di Lanciano. 
Le operazioni hanno interessato l’idoneità degli animali al trasporto, i requisiti dei mezzi, le pratiche di trasporto, la documentazione anche di tipo sanitaria che i conducenti devono avere al seguito, e il rispetto dei tempi di guida e di riposo.

Nello specifico i poliziotti hanno ispezionato una decina di automezzi utilizzati per il trasporto nazionale e internazionale di equidi, suini, avicoli, e in questo periodo in particolar modo agnelli destinati al macello.
Per quanto riguarda il bilancio delle attività svolte, come riferito dalla polizia non sarebbero state riscontrate violazioni specifiche, avendo i controlli accertato la piena regolarità dei trasporti.

In un solo caso, come riportato, a un autista italiano che trasportava un carico di oltre 300 agnelli dall’estero verso il Sud Italia, sarebbe stata contestata violazione relativa alla normativa europea sui tempi di riposo.
Secondo quanto emerso dal controllo effettuato, i poliziotti avrebbero riscontrato come l’uomo avesse effettuato solamente 5 ore di riposo rispetto alle 9 prescritte. Per tale motivo il conducente è stato sanzionato con una multa di oltre 400 euro e 10 punti decurtati dalla patente.

La polizia stradale ha annunciato che i controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni.