Search

Sambuceto Calcio, l’intervista doppia ai “gemelli del gol” Maraschio e Vaccaro

Nella brillante vittoria esterna col Paterno sono entrambi finiti nel tabellino dei marcatori, contribuendo quindi in maniera decisiva alla conquista dei tre punti da parte del Sambuceto.
Daniele Vaccaro e Gianluca Maraschio, i “gemelli del gol” in viola, hanno quindi permesso alla squadra di Tatomir di espugnare il campo del Paterno e di conquistare la seconda vittoria di fila dopo quella con il River Chieti 65.

Tra i protagonisti della cavalcata trionfale in Promozione, con conseguente salto di categoria in Eccellenza, i due attaccanti, dopo una sola stagione lontano dalla Cittadella dello Sport, entrambi si sono ritrovati nel Sambuceto, a dimostrazione dell’attaccamento ai colori viola.
E l’affiatamento tra i due, oltre che in zona gol, è cementato anche dall’amicizia che li lega anche fuori dal rettangolo di gioco.

Inserisci il tuo codice AdSense qui

Un rapporto che li lega all’insegna dell’ironia e del rispetto reciproco, come dimostrano anche le risposte date dai due nell’intervista doppia nella quale sia il pugliese Maraschio che l’abruzzese Vaccaro si raccontano e svelano sogni e ambizioni personali e della squadra.
Ecco quali sono state le loro risposte, dalle quali si potranno evincere analogie, affinità ma anche diverse differenze tra i due:

Con quale piede calci di solito?
Maraschio – Destro, ma me la cavo bene anche con il sinistro.
Vaccaro – Sinistro.

Quali sono la posizione in campo e il modulo da te preferiti?
M. – Prima punta, 4-3-3 o 4-2-3-1.
V. – Seconda punta e 4 4 2.

Hai un soprannome? Quale?
M. – “Bumbum”.
V. – “El camerero”.

Qual è la tua squadra del cuore?
M. – Milan.
V. – Roma.

Chi è il miglior giocatore e il calciatore al quale ti ispiri?
M. – Il miglior calciatore per me è Ronaldo il “Fenomeno”, quello al quale mi ispiro è Drogba.
V. – Perotti della Roma, il nuovo Zidane.

Definisci il tuo compagno di “intervista” con tre aggettivi:
M. – Permaloso, altruista e parsimonioso.
V. – Serio, intelligente e molto acculturato. Oltre che compagno di squadra, è mio amico anche fuori dal campo; mi trovo molto bene con lui, e lo considero un vero amico e un vero bomber.

Indica pregio del tuo compagno:
M. – Ha grosso spirito di sacrificio.
V. – Sa cucinare molto bene.

E ora un difetto:
M. – Si abbatte un po’ facilmente.
V. – Ha le caviglie di cristallo.

Chi vince quest’anno il campionato di Eccellenza?
M. – Credo il Francavilla.
V. – Francavilla.

Per te sarebbe meglio segnare una tripletta personale o una vittoria della squadra per 1 a 0 su autogol?
M. – Tripletta personale, anche perché è raro perdere 4-3.
V. – Meglio una vittoria della squadra per 1 a 0 su autogol.

Qual è il gol più bello che hai segnato col Sambuceto?
M. – Il gol in rovesciata contro il Moscufo.
V. – Quello di domenica col Paterno, anche se più che bello lo considero importante.

Qual è stata la soddisfazione più grande della tua carriera?
M. – Giocare con Vaccaro.
V. – Giocare in Eccellenza con il Sambuceto.

Il tuo sogno nel cassetto?
M. – Il mio sogno nella vita è realizzarmi facendo quello che amo fare.
V. – Diventare un giorno allenatore.

Quale frase ti ripete più spesso mister Tatomir?
M. – “Come stai?”.
V. – “Gioca tranquillo e stai sereno, è una partita di calcio”.

Cosa rappresenta per te il Sambuceto Calcio?
M. – Rappresenta una famiglia, fuori dalla mia regione.
V. – L’ambiente giusto nel quale fare calcio. È un ambiente sano, una sorta di famiglia.

Chi è il compagno di squadra più forte che hai nel Sambuceto?
M. – Daniele Vaccaro.
V. – Andrea Cinquino.

E il giocatore che consideri più forte nel campionato di Eccellenza abruzzese?
M. – Vaccaro.
V. – Il giocatore che più mi ha impressionato dell’Eccellenza è Miccichè del Francavilla.

Tempo di prime “pagelle”. Che voto daresti al campionato fin qui disputato dal Sambuceto e da te stesso?
M. – Voto 6.5, possiamo e dobbiamo fare di più, me compreso.
V. – 6.5 a me e 6.5 alla squadra.

Qual è, secondo te, il punto di forza del Sambuceto di quest’anno?
M. – Penso sia il gruppo sano.
V. – I punti di forza sono sicuramente il gruppo e il mister.

Quale è il tuo obiettivo per questo campionato?
M. – Raggiungere una salvezza tranquilla e riuscire a fare il maggior numero di gol possibili.
V. – Dare il mio contributo nella miglior maniera possibile alla causa del Sambuceto, e raggiungere al più presto la salvezza che è l’obiettivo principale.

Per quanto riguarda infine la stagione agonistica del Sambuceto, nel pomeriggio di oggi, mercoledì 23 novembre, è in programma la gara di ritorno di Coppa Italia di Eccellenza tra i viola e il Cupello.
La partita è in programma alla Cittadella dello Sport con fischio d’inizio fissato per le ore 14:30.
Per tutti coloro i quali desiderano assistere al match in questione, l’ingresso allo stadio è gratuito. Si parte dal pareggio a reti bianche dell’andata, e la vincente di oggi accederà alle semifinali della competizione.