«Sono straconvinto che andremo a Bologna per vincere», dice sicuro il tecnico biancazzurro Massimo Oddo al termine della gara pareggiata zero a zero con i rossoblù di Delio Rossi, «fuori casa siamo molto pericolosi e possiamo battere chiunque. Nel secondo tempo in un paio di circostanze abbiamo preso dei contropiede pericolosi, per questo ho inserito Abecasis in difesa e arretrato Bjarnason. È un buon risultato ma non credo che sia giusto, abbiamo creato palle gol molto più nitide del Bologna. Il problema è che avremmo potuto fare meglio ma eravamo stanchi. Sono un po’ arrabbiato con i ragazzi che non hanno fatto in pieno quello che avevo chiesto. E poi non è facile quando non si è freschi e hai di fronte una squadra che ha pensato solo a non prenderle. Al Dall’Ara saremmo andati per vincere anche se avessimo vinto. Ci credo come prima e più di prima. Il Bologna è consapevole che noi possiamo fare male».
Oddo non drammatizza nemmeno nel caso in cui non dovesse avere a disposizione Bjarnason convocato dall’Islanda, mentre Memushaj è stato lasciato libero dall’Albania: «Abbiamo tanti giocatori bravi, giocherà qualcun’altro».
Poi il tecnico biancazzurro plaude alla splendida cornice dell’Adriatico: «Il pubblico è stato fantastico, è motivo di orgoglio vedere lo stadio pieno. Faremo di tutto per regalare la serie A a questi tifosi. Vuol dire che stiamo facendo bene per riavvicinare la gente a questa squadra».
«Ho tanti amici a Pescara», ricorda Delio Rossi, «conosco la città mi aspettavo questo ambiente. I ragazzi stanno facendo qualcosa di importante, nel primo tempo abbiamo sbagliato nella fase di disimpegno. Oddo ha imparato bene da me e le dichiarazioni fatte possono andare nella direzione di caricare l’ambiente, ma Oddo può dire quello che vuole gli voglio bene. Avevamo preparato la partirà in una maniera ma non siamo stati bravi nel ripartire. Per il ritorno sono positivo, ma la condizione fisica sarà determinante».
Benedetto Gasbarro
