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Motociclismo, il pilota D’Annunzio travolto in pista a Imola da un collega

Oggi, domenica 1 maggio, il pilota di Congiunti (Collecorvino) Federico D’Annunzio avrebbe dovuto disputare ad Imola la terza gara nel Campionato Superbike, Categoria Superstock1000.

Ma un grave incidente, avvenuto durante le prove libere di venerdì, a bordo della sua Bmw s1000rr del Fda Racing Team (Progetto MT2 Corse), fornita dal concessionario Bmw Autoabruzzo, con il numero 41, lo costringerà a saltare la gara.

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Nella curva del Tamburello è stato incolpevolmente travolto dal collega Mercado. Un episodio increscioso tanto più perché si trattava di una sessione con poca rilevanza e dove si sarebbero dovuti evitare determinati rischi ed errori che hanno poi, di fatto, coinvolto un altro pilota.

Un week-end che, viste le premesse, si preannunciava molto interessante è stato irrimediabilmente compromesso dall’incidente che ha causato una nuova lussazione della spalla sinistra, già infortunata nella gara di Aragon e che dovrà essere probabilmente operata tra pochi giorni.

Queste le parole di D’Annuzio:

«Sono molto dolorante e arrabbiato, avevo lavorato molto sulla spalla per poter recuperare il prima possibile. Può succedere che un pilota sbagli, ma non deve succedere che questo pilota non si scusi e non si sinceri delle condizioni di un avversario infortunatosi a causa sua. È una vergogna e un’offesa a tutti i motociclisti! Con molta probabilità mi opererò in settimana, mi aspettano tre mesi di recupero molto duri e intensi, ma ce la metterò tutta per tornare più forte di prima!».