Una raccolta firme per dire no alla realizzazione del mercatino etnico dei senegalesi nel sottopasso ferroviario della stazione centrale di Pescara. È quella che hanno avviato i consiglieri comunali di centrodestra di Forza Italia, Pescara in Testa e Pescara Futura.
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Il centrodestra ha così avviato la raccolta delle firme e delle osservazioni in piazza Primo Maggio, nei pressi della Nave di Cascella, contro l’allestimento e la dislocazione del nuovo mercatino etnico sotto il tunnel ferroviario.
La petizione andrà avanti fino al prossimo 12 maggio, ultimo giorno utile per presentare in Comune le osservazioni stesse. «Siamo pronti a passare anche Ferragosto e Natale in aula consiliare per fermare quel mercatino che sarà l’ennesima vergogna per la giunta Alessandrini e per la città intera», dicono i consiglieri di opposizione, «ghettizzare gli aspiranti ambulanti extracomunitari sotto un tunnel ferroviario non significa “integrarli” con il tessuto sociale e commerciale pescarese, come strumentalmente tenta di far credere la sinistra locale, ma significa solo rischiare di favorire un nuovo concentrato di illegalità, al pari di quell’area mercatale smantellata dalle aree di risulta dell’ex stazione proprio perché, secondo quanto scoperto dalle forze dell’Ordine, era addirittura la “centrale della contraffazione” del centro-sud Italia».
«Abbiamo anche creato una pagina Facebook, denominata “Mercatino etnico? No, grazie“», aggiunge Vincenzo D’Incecco, «perché utilizzare un social network ci permette di veicolare in modo diretto e semplice il nostro pensiero, raggiungendo anche i più giovani. Sulla pagina abbiamo caricato anche i moduli per le osservazioni e in pochissime ore dalla sua messa in rete abbiamo riscosso un successo e un consenso incredibili».
