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Immigrazione, presidio di Forza Italia: i cittadini chiedono più tutele

Preoccupazione per il continuo passaggio di immigrati e richiesta di maggiori tutele con la presenza anche delle forze dell’ordine.

Queste le prime istanze, soprattutto provenienti da persone anziane, raccolte ieri sera, martedì 4 agosto, da Forza Italia nel corso del presidio organizzato in via San Donato per informare i cittadini circa l’emergenza profughi che si sta profilando all’orizzonte anche per Pescara, ma soprattutto per raccogliere segnalazioni circa le problematiche già in atto.

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Le preoccupazioni riguardano soprattutto il continuo via-vai di immigrati, tra l’hotel La Cascina, il primo che già ne ospita 50, e il centro Caritas, un continuo gironzolare, di giorno e di notte, senza alcun controllo.

I cittadini chiedono più pattuglie di polizia piu’ controlli e addirittura un posto fisso delle Forze dell’Ordine per ripristinare quel senso di sicurezza che oggi comincia a mancare.

Ad ascoltare le istanze dei residenti il consigliere regionale Lorenzo Sospiri e quelli comunali Marcello Antonelli, Vincenzo D’Incecco e Fabrizio Rapposelli.

«Forza Italia», dice Sospiri, «si farà portavoce di tale istanza, perché preferiamo prevenire i problemi, anziché subirli per poi vedere la rivolta al primo incidente. attualmente nella provincia di Pescara stiamo già ospitando circa 400 presunti profughi, sparsi negli asili e nelle case di riposo di Caramanico, Città Sant’Angelo, Loreto, Penne, Popoli, Alanno, Manoppello, Rosciano, Catignano e nella stessa Pescara. Parlo di “presunti” profughi perché per profugo si intende chi scappa da una zona di guerra o per persecuzioni religiose. Nel nostro caso è invece già verificato che la percentuale di effettivi profughi che arrivano è solo del 10-15 per cento. Sino a oggi gli immigrati sono stati ospitati nel dormitorio della Caritas di via Alento, costruito con fondi pubblici, 2 milioni e mezzo di euro, fondi Regione Abruzzo-Governo Chiodi, in teoria per ospitare i senzatetto di Pescara, che invece oggi dormono di nuovo fuori dalla stazione centrale, ogni notte, per terra, in mezzo alla strada. Ma finora non abbiamo detto nulla, perché comunque si trattava della Caritas. Però il 17 luglio scorso è stato emesso e assegnato un nuovo bando per altre 164 persone destinati alle strutture della Asp della provincia di Pescara e negli alberghi privati, ovvero l’hotel La Cascina di Colle San Donato, ossia una struttura privata in pieno centro urbano, in piena città, dove già ce ne sono 50. Altri immigrati erano stati assegnati all’hotel Holiday, sulla riviera sud, di fronte alla spiaggia, su concessione affidata alla cooperativa Eta Beta di Roma, ma, siccome la struttura non ha una mensa, sembra che l’assegnazione potrebbe essere revocata. Ma questo non risolve il problema, perché la cooperativa sta comunque cercando altre strutture alberghiere sulla città».

Infine Forza Italia annuncia che impedirà fisicamente agli immigrati di scendere dal bus e che Pescara venga assediata, «perché non è possibile continuare a consentire il business dei privati sugli immigrati. In più, è assurdo anche pensare di portare 90 immigrati nel quartiere San Donato-Fontanelle dove c’è già un problema sociale di microcriminalità evidente».