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Aiuole incolte in via Venezia, la denuncia di Cerolini (Forza Italia) [FOTO]

«Una vera e propria giungla in via Venezia». Così Guido Cerolini Forlini, coordinatore cittadino di Forza Italia, definisce le aiuole di via Venezia, strada che oggi, domenica 9 agosto, accoglie le bancarelle della tradizionale fiera “Commerciano nel cuore della città”.

Per vedere le foto della galleria basta cliccare sull’immagine in basso:

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foto aiuole via Venezia3

Questa la descrizione degli spazi verdi fatta da Cerolini:

«Cespugli trasformati in boschi, con rovi e arbusti selvatici alti anche un metro e mezzo, divenuti, inevitabilmente, una discarica a cielo aperto, hanno preso il posto delle tradizionali aiuole. Rovi che addirittura hanno letteralmente ricoperto la storica edicola di via Venezia, segno dell’incuria dell’amministrazione comunale e del sindaco Alessandrini, che, informato dai cittadini già da settimane del forte disagio, ha preferito ignorare la richiesta di manutenzione, con una disattenzione vergognosa. Davvero un pessimo esordio anche per il neo-assessore al verde Laura Di Pietro».

Secondo Cerolini sarebbe stato anche meglio lasciare aperta al traffico via Venezia, che invece è stata chiusa insieme a corso Vittorio Emanuele.

«E, ancora una volta», aggiunge Cerolini, «il sindaco Alessandrini non ha giustificazioni per tale disattenzione: nei giorni scorsi, infatti, è stato informato del grave disagio proprio dai cittadini residenti e dagli operatori commerciali che gli hanno mandato puntuali messaggi, anche sul numero di cellulare personale, oltre ad essersi rivolti alla segreteria sua e del neo-assessore Di Pietro, proprio per chiedere un intervento ordinario di potatura, mai fatto dall’estate 2014, almeno in vista della Fiera. Poi lunedì, ci aspettiamo l’ormai tradizionale sopralluogo-passerella del neo-assessore Di Pietro, che forse non ha ancora ben compreso il suo ruolo, che richiede operatività e non passeggiate sulla città, per poi chiedere ai cittadini di pulirsi le aiuole al posto del Comune. A questo punto è chiaro che le operazioni di bonifica verranno effettuate, almeno speriamo, a ridosso della riapertura della scuola, condannando residenti e commercianti a un altro mese di giungla, tra zanzare e insetti, dopo che, ovviamente, hanno anche pagato salata la tassa sui servizi, ossia la Tasi, alzata al massimo dal sindaco Alessandrini».